“Il mio desiderio di fuga si è ben presto trasformato in bisogno di progettare la fuga più che di attuarla”. Le riflessioni dello scrittore Giuseppe Selvaggi sul lockdown e la riconquistata (semi)libertà. Cerco il telefonino che ho in mano. Gli occhiali dove li ho messi? Rovisto con fastidio, non ricordo dove li ho appoggiati, mi […]
Fascino nostalgico
In questi giorni di continue migrazioni dal divano del salotto buono alla poltroncina che monta di guardia come sentinella sul mio balcone vista condomini mi occupo di coltivare una sorta di archeologia del vissuto. Accertatomi di non essere visto socchiudo gli occhi e mi lascio andare alla mia occupazione preferita “L’ozio filosofico”. Adagio la testa […]
Il nostro tempo
Che giorno è oggi? Sabato, domenica, lunedì…che cambia? Evadere dal proprio tempo, ricordarsi delle parole degli antichi, parole derise, insegnamenti ignorati, lezioni di vita di chi ci ha preceduto e ha saputo trovare nell’antica saggezza la voce per far tacere le paure. La sensazione in alcune ore del giorno è quella di trovarsi sul piazzale […]
Il tempo sembra essersi fermato
Dormire per far scivolare via il tempo della “Reclusione” senza sbarre, essere posseduti da una insonnia riflessiva, la peggiore. Ricordo di aver letto che “Il pensare troppo fa male”, bisognerebbe smettere e iniziare a progettare un futuro prossimo senza letture ispiratrici, conversazioni dotte e un ricercato egoistico stile di intendere la vita. Minuti che diventano […]
Colloqui con il Padre Eterno
“Con Voi Signore non si può ragionare, avete sempre ragione Voi” (G. Guareschi, Don Camillo). Io non mi sono sempre rivolto a Te se non nei miei anni giovanili, non mi facevo troppe domande credevo e basta. L’educazione di famiglia era condizionata da una religiosità ossequiosa, c’era il timore di Dio e le due mie […]
Se una maschera potesse confessarsi.
La maschera cela un volto, interpreta una parte, non vive che nel e del personaggio. Forse tacere è il miglior racconto. Troppa gente siede a teatro sperando almeno per il tempo della rappresentazione di provare una esistenza vissuta nella finzione che il palcoscenico esige e su cui mai sarebbero saliti. Meglio applaudire o fischiare, in […]
Milano: sguardi su una metropoli dai tanti volti.
Tran tran rumore dei binari di un tram, colonna sonora di una modalità di vivere spezzoni della quotidianità di un viaggiare curioso. Scoprirsi con la voglia di essere turisti nella città che si abita da molti decenni. Con il tempo credi di aver visto tutto, credi di sapere tutto, poi avverti il desiderio di aiutare […]
Il braciere: punto d’incontro della famiglia di una volta.
Fa freddo questa mattina. A Milano si và sempre di fretta e il tempo meditativo è un lusso. Rivedere un braciere oggi, anche se in un museo della civiltà contadina, mi farebbe pregustare il tepore che emanava durante le serate invernali. Il potere evocativo di un’immagine, il tempo riavvolge la sua matassa, tornano alla mente […]
Lo straordinario nell’ordinario quotidiano
Abitare in una dimensione che non capiamo da subito. Non è facile abituarsi a una illusoria libertà che ti dona attimi di apparente vuoto. Nei continui vagabondaggi nella metropoli dove qualcuno ha scelto con il tuo consenso che tu debba consumare il tuo tempo, ti guardi tutto intorno. Volti sconosciuti, volti che esprimono emozioni, volti […]
Lettera d’emigrato
A chi la scrivi? Bella domanda, e poi non ho neanche la busta. Il non ritorno al paese natio per le festività natalizie, c’è sempre una prima volta. Avrei voluto continuare a essere figlio per sempre, per sempre avrebbe risposto mia madre non esiste. Tarda serata, Milano e siamo al 21 dicembre, illuminata come un […]
Auguri! Anche a te e famiglia.
Mancano pochi giorni al Natale. Devo acquistare dei regali, fare e ricambiare auguri, predispormi all’annuale recita dei buoni propositi ricordandomi di ripetere l’immancabile auspicio di “Pace nel Mondo”. Fatti i regali occorre trovare una frase per augurare ogni bene, felicità, prosperità e…. un’infinità di altre cose che in fondo in fondo sono le stesse di […]
Linguaggio specchio dell’anima.
Accompagnata da un movimento ondulatorio della testa, occhi che si socchiudono, labbra che contraendosi pronunciano un capolavoro di rassegnato fatalismo rinunciatario: “mondo era e mondo sarà”. Ingiustizie, preferenze, insuccessi mal digeriti, le cause del non risultato per questi lamentosi sono sempre gli altri, le ragioni addotte appaiono per lo più attinte da una catalogo di […]
Pensando al Natale
Abbiamo girato non poco, alla fine il primo acquisto di dicembre è stato un nuovo albero natalizio. A volerla dire tutta, io ne avrei fatto a meno, quello vecchio non era ancora da mandare in pensione. Prezzi allucinanti e prodighe commesse a convincerti che ci sono stati dei favolosi ribassi per il “blach friday”, faccio […]
Cosa serve per essere uno scrittore?
Continua a piovere, la pioggia è un ottimo pretesto per chiudersi in casa, spegnere il cellulare e riprendere la lettura da dove avevo smesso. Non ricordo se ero a pagina 110 o a quella successiva, il segnalibro si è dileguato o forse e in un altro libro iniziato e non ancora finito. Cosa importa, apro […]
Ammansire pensieri.
Strateghi, giornalisti, opinionisti, mediocri d’eccellenza, esperti di che cosa non si capisce…la televisione è accesa. Fuori piove e non ho neanche un cane che mi invogli a uscire per i suoi giretti di necessità. Resto in casa, in fondo oggi non mi dispiace. Ho indossato degli abiti che per tonalità di colori assomigliano al colore del […]
Pensieri rivoluzionari tra il salotto e il terrazzo di casa.
Osservo con distacco, quasi fosse un estraneo, uno che credo di aver incontrato dall’altra parte dello specchio ogni mattina nell’atto di radersi. E’ questa la stagione del suo passaggio di paesano dove l’obbligo quotidiano di trascorrere parte del tempo vigile strangolato da una cravatta si è circoscritto a poche occasioni che cerca sempre più spesso […]
A domanda nessuna risposta
Le stesse cose, ogni giorno in una ripetitività senza logica apparente. Giro, osservo, annoto. Appena dopo il nuovo quartiere residenziale, gente senza origine, senza una dimostrabile storia, umanità incolore o forse con troppi colori che i più evitano, i loro sguardi ci catapultano in una realtà che speriamo non sarà mai la nostra. Centro, grande […]
Ritorni al Nord
Cosa hai portato dal tuo ultimo viaggio in Puglia? Non terrai mica tutto per te? I taralli buoni e la burrata ne hai portata? Con il tempo stai diventando poco attento a noi che siamo rimasti a Milano. Posso deluderli? Sono entrato in un negozio di specialità pugliesi e ho acquistato quello che si aspettavano, […]
Il tempo è un giocatore
La poltroncina sul balcone della casa milanese è li, mi attende, rassegnatamente esposta ai capricci delle stagioni. Mi accomodo, appoggio il capo e socchiudo gli occhi, a un tratto mi ritrovo in una trattoria sul mare seduto sotto un pergolato, scrivo o per lo meno ci provo, la musica del juke box è troppo alta […]
Nessuno separi il pensionato dal suo cantiere
Il capo cantiere, mitica figura urbana, per anni ne avevo sentito parlare, ma che volete quando uscivo di casa per andare in ufficio non ho mai avuto modo di soffermarmi ad osservare gli osservatori di professione. Ora che rischio di poter diventare uno di loro li riconosco a naso, mani dietro la schiena e un’attenzione meticolosa […]
La stagione dei bagni. Riflessioni di un “esule di Puglia”
In questo periodo dell’anno uno dovrebbe pensare al sole, al mare, alle vacanze, invece io penso che tra qualche giorno abiterò per la stagione dei bagni la casa di famiglia giù nel paese natio. Non ci sarà nessuno ad attenderci, anche i vicini di casa, “vecchi” amici di famiglia, hanno traslocato anch’essi trascorrono ora il loro […]
ADDIO ALLE ARMI. Epilogo di un prepensionamento annunciato.
Mi ispiro all’esperienza diretta, la guerra quella vissuta e combattuta nel quotidiano con giacca, cravatta e giornale economico finanziario sotto braccio, quest’ultimo un pò manager vintage ma sempre di impatto visivo forte e creatore di soggezione psicologica in quei colleghi che soprattutto i lunedì leggevano solo giornali sportivi. Sveglia, restauro, vestizione, giornale con le notizie […]
Opere disseminate
Siamo a nostra insaputa circondati da tanta arte, il più è saperla riconoscere. Opere disseminate, goderne senza doverci mettere in fila per entrare in un museo è uno dei vantaggi di vivere nelle grandi città. Occorre avere occhi attenti e il desiderio di compenetrarsi nel messaggio subliminale che artisti di talento, a volte anonimi, più […]
E’ Natale, facciamo che io ero.
Facciamo che io ero, tempo verbale usato dai bambini, ne faccio uso oltre la “modica quantità”. Desiderio di immedesimazione e al tempo stesso di vivere in quella complice finzione un ruolo, pronuncio questa formula magica ”facciamo che io ero” in una sorta di regressione, questo mi basta per andare a quel mondo del possibile anche […]
Cercavano me ma non ero io.
Mi capita di essere invitato a pomeriggi e serate di conversazione partendo dalle mie pubblicazioni. Ci sono diversi miei omonimi importanti in più e disparati campi a cui mi associano per parentela o personalmente. L’episodio, se vogliamo simpaticamente più imbarazzante, mi è capitato qualche mese fa in Calabria. L’invito e la locandina che indicava il […]
Un caffè senza zucchero.
Riordinare i tanti libri stipati e addossati sugli scaffali della mia libreria operazione polverosa che mi rilassa. Ritrovo cose che avevo dimenticato di avere, tra le mani ritagli di giornali, stampe e copertine di riviste patinate che rimandano a passaggi di vita, souvenir, depliant di agenzie di viaggi che mi ricordano le tante partenze rimaste […]
Ozio e son contento
Chi non sa godere del piacere dell’ozio è equiparabile alla volpe, non potendo raggiungere l’uva la considererà acerba e quindi cosa non buona rinunciando a un piacere che le è precluso per “statura”.Se potessi trovare il modo, restando ozioso, di sentirmi utile e fare il mio dovere, ritroverei una parte della beatitudine di cui godo […]
Ieri,oggi, Milano.
Fotografie, scatti che riaccendono lampi di memoria, immagini che in maniera sfumata mi fanno emozionalmente rivivere un tempo, un tempo che mi ha sfiorato, in cui tutti avevano poco, ma forse erano più felici … ho ascoltato tante storie di chi affrontava almeno dodici ore sul proverbiale Lecce-Milano, a spianare la strada a tanti altri […]
Andare a vivere in un quadro
E’ li da anni, è uno dei tanti quadri di casa mia, se lo fisso intensamente può diventare una porta aperta verso un mondo parallelo, viaggiare e provare emozioni restando spallati sulla comoda poltrona del salotto di casa, musica classica di sottofondo e gli occhi che discontinuamente si aprono e chiudono come le persiane sbattute […]
Me la suono e me la canto
Ho sempre creduto nel potere salvifico dell’autoironia, ancor di più nel potere del riso. Cos’è la vita se non una comica tragedia che non può che suscitare il senso del ridicolo guardando dall’esterno chi la vive seriamente. Il riso come atteggiamento di sfida, anche quando è semplice smorfia, ridere in faccia alla sfortuna, alla nostra […]