Dallo scorso 2 dicembre il Gen. Camillo de Milato è sub commissario a Roma.
Il Prefetto Tronca, nominato commissario della città eterna per governare la capitale rimasta senza guida dopo la caduta della Giunta Marino, lo ha voluto nella sua squadra. E il Generale, con lo spirito di servizio che da sempre lo contraddistingue, ha accolto l’invito e si è subito reso disponibile.
Si è reso disponibile per un incarico che sicuramente non sarà una passeggiata.
Conosciamo tutti i problemi che insistono sulla città di Roma, e la scelta del Governo di inviare uomini valenti per gestire oltre che l’ordinario (che già da solo è di enorme complessità) anche gli eventi straordinari che vi si svolgeranno, non poteva trovare in Camillo de Milato persona più adatta.
Descrivere il Generale de Milato non serve, non ne ha bisogno. Noi ne abbiamo riassunto, in una presentazione veramente stringata per il calibro del personaggio, i tratti salienti nella pagina “Collaboratori” di questo giornale. E questo perché Camillo De Milato è uno dei nostri. Oltre a collaborare con i suoi articoli, e ad onorare chi scrive della sua amicizia, è uno dei nostri maggiori sostenitori. Ci sostiene incitando i suoi amici a collaborare con il giornale. Ci sostiene con l’incoraggiamento e, soprattutto, ci sostiene con l’esempio. L’esempio di una persona affabile, retta, con grande spirito di servizio e animato da una straordinaria generosità.
Al Generale Camillo de Milato, in attesa di rivederlo di nuovo a Milano nel suo ruolo di Presidente del Circolo di Scienza e Cultura Piri Piri di Palazzo Cusani, di Presidente della Fondazione Asilo Mariuccia e di Presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi a Milano, un grande augurio di proficuo lavoro a Roma.
Giuseppe Torregrossa
Direttore Farecultura Magazine