Dal teatro marocchino ‘Allah Yddina F Do’, lo scorso 29 marzo alla Corte dei Miracoli di Melegnano, alla convivialità, all’incontro in piazza della Vittoria di sabato 18 maggio dalle 20,00 per festeggiare insieme il ramadan, detto Iftar in arabo, un momento di preghiera e di comunione per rinsaldare i rapporti fra il popolo marocchino del nostro territorio e gli altri cittadini, compresi gli italiani, a cui il presidente del sodalizio SMIS (Spazio Marocchino Italiano per la Solidaietà) Yahya El Matuat manda un messaggio di pace/salam: ‘Invitiamo a questa nostra festa i cittadini di Melegnano, gli italiani e tutti gli altri, affinché si possa costruire una comunità basata sulla integrazione e la solidarietà. La convivenza fra le varie comunità è la base per costruire una società serena, dove tutti possano esprimere in libertà i loro sentimenti civili e religiosi’.
Propositi che erano già presenti nello spettacolo del 29 marzo scorso a cura del Theatre Founoune de Fatima Benmaziane di Rabat (Marocco), laddove si rappresentavano in una commedia esilarante con colpi di scena improvvisi i grandi temi al centro delle comunità arabe: il ruolo delle donne che rivendicano sempre più centralità e la condanna netta del terrorismo. ‘Così come recita il Corano’, aggiunge Tarik Banour che ha un ruolo di grande rilievo nell’Associazione SMIS e fra la comunità marocchina e non disdegna di far partecipare a scuola i figli alle cerimonie civili e religiose cristiane, come la festa del Natale. Nell’occasione dello spettacolo teatrale era stato invitato anche il giovanissimo Adam, che aveva contribuito, lanciando l’allarme col telefonino, a far intervenire i carabinieri e salvare i ragazzi alla mercé dell’autista dell’autobus che minacciava una tragedia.
L’attività solidaristica è molto forte nella comunità marocchina e si avvale di uno sportello informazioni a San Giuliano in via Baracca, dove si da una mano per risolvere le pratiche burocratiche e si aiutano le famiglie che hanno bisogno. Nel corso della serata di Iftar ramadan ognuno porterà del cibo tradizionale e lo consumerà insieme agli altri, accompagnati dai canti di preghiera e tradizionali con l’oud, il liuto, e le percussioni, mentre i bambini e gli adulti trascorreranno il tempo a disegnare o a giocare con il diversiTastes game, per imparare usi e costumi nel cibo delle varie culture nel mondo. Le donne potranno colorare le mani con l’henna o henné, con quei ghirigori che ricordano le volute architettoniche sui monumenti antichi.
Alla iniziativa parteciperà il Console Onorario del Marocco ed è invitato il Sindaco di Melegnano.