Martedì 14 maggio, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa festeggia il suo 77° compleanno. Lo fa con una giornata dedicata alla sua storia e alle profonde radici culturali che, dal cuore della città si allungano e si intrecciano ai nuovi impulsi di una scena internazionale, vivace e in via di trasformazione.
Il programma della giornata prende il via con i Benvenuti al Piccolo! nella loro doppia veste: Nel Paese di Teatro, a cura di Michele Dell’Utri (con Monica Buzoianu e Alberto Pirazzini e il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia), visita spettacolo eccezionale del Teatro Strehler, a partire dalla Scatola Magica, dedicata a bambine e bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie; e Teatro Aperto, che aprirà al pubblico le porte della sede storica del Piccolo per due turni di visite guidate (ore 10.30 e 11.30), a cura dell’Ufficio Promozione Pubblico e Proposte Culturali del Piccolo. Una passeggiata nei luoghi che, dalle origini dello storico Palazzo del Broletto, hanno visto nascere il primo stabile pubblico italiano, inaugurato, appunto, il 14 maggio 1947 con L’albergo dei poveri di Gor’kij, diretto da Giorgio Strehler.
A partire dalle ore 12 uno speciale Walk Talk, dal titolo La cultura e la città, unisce le istituzioni pubbliche che hanno contribuito, con una fede tenace nella cultura e nel suo potere di rigenerare l’identità di un Paese e di una città, alla rinascita di Milano nel dopoguerra, e che oggi disegnano una sorta di vera e propria “cittadella della cultura”. Il percorso prende avvio dalla Triennale Milano e, annodando la passeggiata a letture di allieve e allievi della Scuola del Piccolo, prosegue verso la Pinacoteca di Brera e il Teatro alla Scala, per concludersi in via Rovello, al Teatro Grassi.
Saranno, poi, le parole dei due Maestri del Piccolo, Giorgio Strehler e Luca Ronconi, a illuminarne il compleanno. Le interpretano, a partire dalle ore 17.30, due ospiti d’eccezione: Giulia Lazzarini, attrice tra le più amate nella nostra storia, che dà voce a Giorgio Strehler e alla sua fede europeista; insieme a lei, Bianca Castanini, giovane allieva della Scuola del Piccolo, che rende omaggio a Luca Ronconi e alla sua visione sulla formazione dell’attore.
Le celebrazioni si concludono con il simbolico ritorno – a dieci anni dalla scomparsa – di un altro artista intimamente legato alla storia del Piccolo, Patrice Chéreau. Sullo stesso palcoscenico per cui il regista francese firmò tre diverse produzioni tra il 1970 e il 1972, trova ora spazio (ore 19) La Douleur, spettacolo tratto da Marguerite Duras, con Dominique Blanc, inserito nella programmazione del Festival Presente Indicativo – Milano Porta Europa.
Al termine dello spettacolo Dominique Blanc dialogherà con Claudio Longhi in occasione della presentazione di Chantiers, je, volume pubblicato per ACTES SUD.
Fonte: Ufficio stampa Piccolo Teatro Milano