Riparte a marzo la seconda parte della tournée con 11 nuove date, musiche di Franco Battiato e la regia di Marco Goldin
L’annunciata seconda parte della tournée di Marco Goldin riparte a marzo da Castelfranco Veneto e proseguirà per l’intera primavera. Con le 11 nuove date di “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, che ha registrato sinora numerosi sold out in 11 teatri italiani (da oltre 1000 persone in quelli più grandi), il critico e scrittore raggiunge nuove città e nuove regioni. La ripresa avverrà con tre repliche a Castelfranco Veneto, come omaggio esclusivo alla terra trevigiana dello stesso Goldin, mentre a Gorizia oltre allo spettacolo serale è prevista una matinée dedicate alle scuole.
La tournée, prodotta e distribuita da International Music and Arts, avrà le seguenti date in primavera:
17 marzo Castelfranco Veneto (TV), Teatro Accademico ore 20.45,
18 marzo Castelfranco Veneto (TV), Teatro Accademico ore 20.45
19 marzo, Castelfranco Veneto (TV), Teatro Accademico ore 17.00
22 marzo, Genova, Politeama genovese, ore 21
25 marzo, Mantova, Teatro Sociale, ore 21
26 marzo, Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara, ore 18
31 marzo, Firenze, Tuscany Hall, ore 20.45
4 aprile, Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli, ore 21
14 aprile, Perugia, Teatro Morlacchi, ore 21
20 aprile, Gorizia, Teatro Comunale Giuseppe Verdi, ore 20.45 3 maggio, Ravenna, Teatro Dante Alighieri, ore 21
Lo spettacolo, di e con Marco Goldin, musiche di Franco Battiato e animazioni video di Alessandro Trettenero, è parte del progetto collegato al romanzo “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, scritto da Goldin nella particolare forma di diario immaginario, edito da Solferino e giunto alla quarta ristampa. Da esso sono derivati lo spettacolo teatrale, di cui Goldin cura anche la regia, e alcuni podcast e già si lavora a una terza parte di tournée in autunno, con diverse tappe da Roma fino al sud Italia.
La rappresentazione teatrale è liberamente ispirata al romanzo che racconta le ultime settimane di vita del grande pittore. Nel libro che sta alla base di tutto il progetto, Goldin immagina che Van Gogh abbia tenuto un diario proprio in quei giorni e per questo lo fa parlare con la sua voce, sempre appoggiandosi ai fatti realmente accaduti e alle lettere, cercando dunque la dimensione del verosimile.
Goldin sale sul palcoscenico per raccontare, con la sua consueta affabulazione appassionata e coinvolgente, le ultime settimane della vita di Vincent van Gogh.
A creare ancor di più l’atmosfera spirituale, eppure densa della carne e dei sogni della vita di Van Gogh, contribuiscono, eccezionalmente concesse per questa occasione, le musiche di Franco Battiato. Tutte insieme, e nell’uso che ne viene fatto, queste musiche costituiscono una parte fondante, un legame ancor più poetico per l’intero spettacolo.
Lo spettacolo “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, gode del sostegno di Gruppo Euromobil dei fratelli Antonio, Gaspare, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta.
Fonte: Ufficio stampa Studio ESSECI, Sergio Campagnolo