L’associazione culturale Re:humanism annuncia la terza edizione del Re:humanism Art Prize “Sparks and Frictions”.
La call, aperta da lunedì 16 gennaio 2023 è rivolta ad artisti professionisti di tutte le età e provenienze geografiche che potranno partecipare gratuitamente presentando i propri progetti entro le ore 12 del 28 febbraio 2023. I vincitori verranno annunciati entro marzo 2023 sul sito dell’associazione.
Sparks and Frictions è il titolo della terza edizione del Re:Humanism Art Prize, che dal 2018 è dedicato a esplorare il rapporto tra arte e intelligenza artificiale. Questa edizione consolida l’idea dell’arte contemporanea come agente capace di suscitare riflessioni e sviluppare immaginazioni sul futuro che verrà, ma anche di opporsi a regimi tecnocratici nell’ambito di uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Con questa edizione, il programma si amplia attraverso il rapporto con tutte le forme di media tecnologici e temi scientifici che mettono in gioco importanti riflessioni sull’identità, sulle relazioni e sui futuri possibili. Dalle tecnologie quantistiche al metaverso, dalla genetica al biohacking, pur mantenendo uno sguardo sui nuovi scenari dell’IA, saranno valutate diverse forme di speculazione artistica che, come in ogni edizione, non dovranno necessariamente prevedere l’uso diretto delle tecnologie in questione.
Saranno undici i progetti selezionati da una giuria composta dagli organizzatori, da esperti di arte contemporanea e nuove tecnologie digitali. In questa edizione, oltre al Premio Digitalive di Romaeuropa introdotto lo scorso anno, sarà assegnata una Menzione speciale Salvatore Iaconesi, dedicata alla memoria dell’artista e ricercatore Salvatore Iaconesi, e un Premio emergenti dedicato a studenti universitari, laureandi o giovani che stanno iniziando ad intraprendere la carriera artistica.
Dieci dei progetti selezionati (il Premio Digitalive di Romaeuropa verrà presentato successivamente) saranno presentati a fine maggio 2023 nelle sale espositive del WeGil a Roma.
La giuria sarà composta da: Alfredo Adamo, CEO di Alan Advantage; Andrea Bellini, Direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra; Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale Arte Digitale, Carola Bonfili, artista finalista della seconda edizione del Re:humanism Art Prize, Tiziana Catarci Direttrice Dipartimento Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG) dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza; Daniela Cotimbo fondatrice e curatrice del progetto Re:humanism; Mauro Martino, fondatore e direttore del Visual Artificial Intelligence Lab all’IBM Research; Laura Tripaldi, dottoranda in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali all’Università di Milano Bicocca e curatrice della webzine Not di NERO edizioni.
A quest’ultima si aggiungono le commissioni per il Premio speciale Salvatore Iaconesi composta dagli organizzatori e dai membri di HER: She Loves Data, progetto di ricerca dell’artista, co-fondato assieme alla compagna Oriana Persico e per il Premio Digitalive di Romaeuropa composta dagli organizzatori e da Federica Patti, curatrice della rassegna Digitalive di Romaeuropa.
Entro il 28 febbraio, i candidati dovranno compilare in tutte le sue parti il seguente form: http://www.re-humanism.com/open-call-2023/
Fonte: Ufficio stampa GDG Press