Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco: è di scena al Teatro Libero, domenica 6 maggio alle 17, Sogno, una drammaturgia collettiva, produzione della Fondazione Fontemaggiore di Perugia, liberamente tratta da “Sogno di una notte di Mezza estate” di William Shakespeare, ideazione e regia a cura di Beatrice Ripoli, con Daniele Aureli, Enrico De Meo, Greta Oldoni, Valentina Renzulli, che chiude il cartellone pomeridiano della domenica rivolto alle famiglie, “isola di teatro”.
Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l’incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, vengono coinvolti nel litigio dei sovrani. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani, distrae gli esseri magici dalle loro faccende. Dopo qualche “errore” di Puck, che complica ancor più l’intricata vicenda, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco.
La messa in scena di Sogno mette in evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia shakespeariana più vicina all’immaginario dei bambini e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente: è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale.
Fonte: Ufficio Stampa Eugenia Nicolosi