Dal 18 al 30 ottobre va in scena, al Piccolo Teatro Strehler, l’esilarante e caustica commedia di Eduardo, con Carolina Rosi e Tony Laudadio. Il testo è un congegno perfetto, in equilibrio tra comico e tragico, per esplorare i labirinti della mente umana tra “normalità” e “pazzia”.
Ditegli sempre di sì è una fra le commedie meno note di Eduardo e, pur conservando note farsesche, suggerisce riflessioni profonde sul labile confine tra salute e malattia mentale. È un’opera vivace, colorata, il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione.
Michele è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di un medico ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. È un pazzo tranquillo, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo; tornato a casa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio. Tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo?
Elledieffe-La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo ha affidato la regia a Roberto Andò, abituato a muoversi tra cinema e teatro, qui alla sua prima esperienza eduardiana.
Una produzione importante per la Compagnia, che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e sostenere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale. Nel ruolo di Michele, Tony Laudadio; in quello di sua sorella Teresa, Carolina Rosi.
*Nella foto in evidenza: Ditegli sempre di sì_Antonio D’Avino, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Andrea Cioffi
Fonte: Ufficio stampa Piccolo Teatro di Milano