Prosegue e si consolida la collaborazione tra l’Associazione culturale artMacs, il Comune di Montecchio Emilia e la fiera d’arte ArtVerona che, per il secondo anno consecutivo, ospiterà il “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35”, rivolto al disegno e alla ricerca visiva emergente.
Dedicato all’artista Massimiliano Galliani, scomparso nel 2020 a soli 37 anni, il Premio nasce dalla volontà della famiglia di trasformare un lutto doloroso in un’opportunità per i giovani artisti in Italia e nel mondo.
In occasione della 17esima edizione di ArtVerona, in programma dal 14 al 16 ottobre 2022, una giuria professionale composta da Omar Galliani, artista e membro dell’Associazione culturale artMacs, Fausto Torelli, Sindaco del Comune di Montecchio Emilia con delega alla Cultura, Gianluca Marziani, curatore e critico d’arte, Vanni Cuoghi, artista e docente presso l’Accademia Aldo Galli di Como, ed Eleonora Frattarolo, docente di Beni culturali e ambientali presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e membro del Comitato Scientifico della Biennale del Disegno di Rimini, selezionerà il miglior disegno realizzato da un artista under 35 tra quelli proposti dalle gallerie partecipanti. La premiazione si terrà sabato 15 ottobre, alle ore 17.30.
L’opera vincitrice verrà acquistata dall’Associazione culturale artMacs al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisirà una seconda opera e organizzerà nel 2023 una mostra personale del vincitore negli spazi di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia (RE), un palazzo del XV secolo a pochi passi dall’atelier di Massimiliano Galliani.
Secondo il direttore artistico di Art Verona, Stefano Raimondi, «è importante portare avanti questa collaborazione che nasce dal prezioso dialogo tra enti pubblici e privati e che mette al centro del Premio il valore di una legacy culturale e umana».
Figlio di Omar e Laura, fratello di Michelangelo, marito di Samantha e padre di Anita e Virginia, Massimiliano Galliani ha trovato nel disegno il suo linguaggio d’elezione: la famiglia con questo premio intende cercare attraverso l’Arte un riscatto che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative alle quali Massimiliano apparteneva.
«Il disegno – dichiara Omar Galliani – è oggi più che mai uno strumento “resistente” e necessario, depositario di un pensiero sgombro e vincente sulle banalità e pericolosità del mondo. In un tempo dominato dal digitale, si distingue sempre di più l’uso del disegno da parte delle giovani generazioni… Il lavoro di Massimiliano si inscrive in questa ritrovata “permanenza” del disegno oggi e domani».
«Con questo Premio – dichiara Fausto Torelli – l’Amministrazione comunale di Montecchio Emilia intende rimarcare l’importanza che in terra d’Emilia riveste da sempre la cultura del disegno attraverso il segno lasciato da importanti artisti».
Vincitrice della prima edizione del “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35” è stata la giovane artista messicana Fernanda Carrillo, rappresentata in Italia dalla galleria d’Arte A Pick Gallery di Torino. Ospite del Comune di Montecchio Emilia, l’artista ha lavorato alla produzione di alcune opere originali esposte nella personale “Dear Universe”, inaugurata a Casa Cavezzi nella primavera del 2022.
L’associazione culturale artMacs nasce a Montecchio Emilia nel dicembre del 2020 dalla volontà della famiglia di Massimiliano Galliani di tutelare e promuovere la sua ricerca. Presso la sede di via Vittorio Veneto a Montecchio Emilia (Re) è raccolta una parte importante del suo lavoro, accessibile al pubblico in occasione dell’esposizione periodica delle sue opere e per la consultazione di video, libri e cataloghi che illustrano il percorso dell’artista in relazione al contesto storico in cui è inserito. L’associazione promuoverà, inoltre, esposizioni temporanee rivolte soprattutto alla ricerca artistica giovanile nell’ambito del disegno, così come workshop, incontri culturali e presentazioni di libri e magazine.
Fonte: Ufficio stampa CSArt – Comunicazione per l’Arte