Le tragedie del terremoto che hanno colpito il centro Italia hanno messo in evidenza non solo la vulnerabilità e la fragilità del nostro territorio, ma anche una straordinaria capacità di affrontare i problemi con l’attivazione di progetti mirati di solidarietà.
Tra i molti esempi citabili, uno in particolare si è distinto nel settore del recupero degli strumenti musicali storici danneggiati dal sisma: quello del Comune di San Ginesio.
Il sisma ha colpito la Pinacoteca Civica della cittadina maceratina e ha lesionato due strumenti musicali ad arco antichi che vi erano conservati. Il Sindaco del Comune, Mario Scagnetti, ha rivolto un pubblico appello al fine di poter risanare i due strumenti che rappresentano un frammento di storia musicale locale.
All’appello ha risposto prontamente il Club per l’UNESCO di Cremona che in breve ha coinvolto un gruppo di professionisti che si sono messi a disposizione per dare supporto al Progetto pro San Ginesio. I due strumenti ad arco sono stati restaurati, secondo il progetto presentato dal prof. Fabio Perrone ed approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, e saranno presentati a Milano, alla presenza del prof. Antonio Paolucci e del dott. Gabriele Barucca Soprintendente di Mantova-Cremona e Lodi, il 9 aprile 2018 al Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” dove è in corso la Mostra “Capolavori Sibillini, Le Marche e i Luoghi della Bellezza” a cura di Daniela Tisi e Vittorio Sgarbi.
Oltre al restauro dei due strumenti lesionati il Club per l’UNESCO di Cremona ha promosso la realizzazione di un quartetto d’archi (2 violini, una viola e un violoncello) realizzato dagli allievi dell’Academia Cremonensis, sotto la guida del Maestro Giovanni Colonna, e degli allievi dell’Accademia di Liuteria Piemontese, sotto la guida dei Maestri Enzo Cena e Alessandro Tosi.
Gli strumenti del quartetto, dal valore fortemente simbolico e recanti sul fondo gli stemmi del Comune di San Ginesio e del Club per l’UNESCO di Cremona, verranno donati il 19 maggio 2018 al Comune di San Ginesio in occasione del XXV Concorso Postacchini di Fermo, quale segno tangibile di solidarietà e fratellanza. Partecipano al Progetto pro San Ginesio l’Academia Cremonensis, l’Accademia Liuteria Piemontese, la Fondazione Lucchi, AXA Art, GEWA, Davide Bussolari, Luisa Vania Campagnolo, Enzo Cena, Silvia Cibolini, Giovanni Colonna, Stefano Conca, Massimo Lucchi, Elena Rosa Negrotti, Fabio Perrone, Raffaele Pisani, Alessandro Tosi, Stefano Trabucchi, Roberto Villa.
Questo Progetto è un esempio di come da soli si possa fare ben poco, insieme molto.
Comunicato stampa a cura del Dott. Fabio Perrone – Gruppo Ricerca Strumenti Musicali
Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali
Foto in evidenza: Esame acustico in camera anecoica