In uno scenario unico, Villa di Massenzio e Villa dei Quintili, si incontrano musica e archeologia, nel pieno rispetto del luogo eccezionale che ospita il Festival.
Musica e archeologia si incontrano in uno scenario unico, per svelare le rispettive meraviglie attraverso spettacoli secondo natura.
È Roma Unplugged Festival, che firma la sua prima edizione da venerdì 23 a domenica 25 settembre all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
La manifestazione è una produzione Roma Unplugged Festival, organizzata in collaborazione con Regione Lazio, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura; realizzata con il Patrocinio del Ministero della Cultura, Parco Regionale dell’Appia Antica, Municipio VIII e Italia Nostra.
Tre giorni di concerti, dibattiti, un live all’alba e visite guidate; un’occasione preziosa per il pubblico della Capitale, chiamato a scoprire o riscoprire attraverso l’esperienza del Festival uno dei paesaggi che il mondo ci invidia.
Il Parco Archeologico vanta infatti 4.500 ettari, un corridoio di 17 km lungo il cammino laico della Regina Viarum ricco di biodiversità, monumenti e complessi archeologici di enorme rilevanza storica, 260 strutture di epoca romana, medievale e rinascimentale. Tra queste, scelte per ospitare esibizioni e incontri, la Villa di Massenzio, che fa parte del sistema Musei di Roma Capitale, e la Villa dei Quintili, luoghi straordinari sia dal punto di vista archeologico che naturalistico.
“Lo spettacolo secondo natura” non è solo il titolo della manifestazione, ma un vero e proprio format pensato e voluto per rispettare il luogo eccezionale che la ospita. Non a caso è nel calendario delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate quest’anno al patrimonio sostenibile.
Dai concerti prevalentemente acustici alla limitata amplificazione e illuminazione, gli incontri e i live in orari adatti a sfruttare la luce naturale, le visite guidate a piedi o in bici e la capienza di pubblico limitata, sono tutte azioni decise per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Gli ospiti della prima edizione di Roma Unplugged Festival sono: Vinicio Capossela, Gegè Telesforo con Domenico Sanna, Michele Santoleri, Pietro Pancella, Christian Mascetta; Trilok Gurtu & Arkè String Trio; Maria Pia De Vito, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello; P-Funking Band e Ascanio Celestini.
IL PROGRAMMA
- Venerdì 23 settembre
Vinicio Capossela – ore 21, Complesso Monumentale di Villa dei Quintili
- Sabato 24 settembre
P- Funking band – concerto di archeologia, funk e jazz: visita guidata di tutti i siti in itinere in collaborazione con gli archeologi del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Ore 17 – Via Appia Antica – da Villa di Massenzio a Villa dei Quintili
Gegè Telesforo con Domenico Sanna, Michele Santoleri, Pietro Pancella, Christian Mascetta – ore 21, Complesso Monumentale di Villa dei Quintili
- Domenica 25 settembre
TRILOK GURTU & Arkè String Trio – Concerto all’alba, ore 7, Complesso Monumentale di Villa dei Quintili
Talk Italia Nostra incontra Ascanio Celestini – conduce Simone Quilici Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Ore 18,30 – Complesso Monumentale di Villa dei Quintili
Maria Pia De Vito, Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello – ore 21, Complesso Monumentale di Villa dei Quintili
Fonte: Ufficio stampa GDG press