La street art colora l’ospedale Gaslini di Genova: 10 artisti internazionali danno vita a un percorso onirico sulle pareti esterne dei padiglioni dell’ospedale pediatrico ligure. Dopo la maternità dipinta da Andrea Ravo Mattoni sulla facciata del pad. 20, venerdì 10 giugno è stata la strada di accesso allo stesso padiglione ad essere rivisitata da Raul.
Genova. Dopo il grande apprezzamento suscitato dall’opera di Andrea Ravo Mattoni presentata (inaugurata) a maggio, è stato inaugurato questa mattina il secondo dei 10 murales del “Gaslini Art Project” realizzato dall’artista Marco Lullo, in arte Raul il murales: “L’isola dei sogni”, un lavoro che racchiude segni e simboli che accompagnano il suo lavoro da sempre, e che hanno un forte significato energetico e di positività, segni che aprono le porte al sogno, un portale onirico da cui evadere alla ricerca della libertà.
Nato a Pescara (1980) Raul lavora tra Europa ed USA alla continua ricerca di linguaggi simbolici e significativi che attinge dalle diverse culture del mondo. Nei lavori di Raul la gestualità è l’elemento padre. Istinto, velocità, colore, contaminazioni emozionali, sgocciolature appassionanti, abbracci di pennellate, contribuiscono a canalizzare l’energia sprigionata attraverso i simboli che caratterizzano la sua esperienza artistica che è in continuo movimento.
Nuove luci e colori anche per la storica entrata lato mare dell’Istituto Gaslini: venerdì sorso è stata inaugurata anche la nuova vetrata di ingresso del Gaslini: “La vetrata dei sogni”. “Fiat Lux! Questa cortina muraria che separa i due corpi di ingresso dell’Ospedale Gaslini è soprattutto un invito a far entrare la luce. I 35 rettangoli delle sue due ali in vetro, adornandosi di colori, diventano una lente d’ingrandimento e annunciano la rivoluzione estetica dell’ospedale. Come le nuove vetrate di una cattedrale secolare, queste piastrelle colorate formano un prezioso caleidoscopio che brilla al sole mentre ne filtra i raggi. Giallo, verde e blu competono con il viola o l’arancione per diffondere i loro colori. Pavimenti e pareti si tingono a turno e si irradiano con il passare della giornata. Trasformando la sua storica facciata in un prisma di colori, l’Ospedale Gaslini celebra la metamorfosi delle sue pareti, che si stanno ricoprendo di gioiosi e colorati affreschi. La street art ricopre, pian piano, le pareti con i suoi colori e queste vetrate colorate ne sono le antesignane” il commento del curatore artistico del progetto Cyrille Guyette. La vetrata dei sogni è stata colorata da Promo Graphics.
“Le opere artistiche che di volta in volta stanno cambiando l’aspetto esteriore degli spazi architettonici, trasformati in gigantesche tavolozze, arricchiscono il nostro storico Istituto, che è sempre stato molto più di un semplice ospedale, ma soprattutto veicolano nel modo migliore il messaggio di grande amore, attenzione e dedizione che tutti i nostri operatori hanno verso i bambini in cura e le loro famiglie. L’arte può fare la differenza nella percezione del contesto di cura” ha commentato il presidente dell’Istituto Gaslini, Edoardo Garrone.
“L’umanizzazione delle cure a livello pediatrico passa anche attraverso l’educazione dei bambini all’arte e al senso del bello – spiega Renato Botti, direttore generale del Gaslini. Nell’arco di un mese abbiamo già inaugurato 3 opere che stanno portando luce, bellezza e stupore ai nostri ospiti, piccoli e grandi: l’ospedale, si trasforma anche nella sua forma estetica, grazie ad una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, in una libera connessione tra arte e urbanizzazione, che ha una forte vocazione ludico–educativa. La parte più significativa del progetto è proprio l’interazione tra bambini, ragazzi e l’artista: in questi giorni di lavoro Raul, come in precedenza Andrea Ravo Mattoni, ha incuriosito e incantato all’interno di diversi incontri con gli studenti delle scuole elementari, medie e del liceo artistico Paul Klee di Genova, e con i piccoli degenti dell’ospedale pediatrico, ai quali ha raccontando la magia dei suoi simboli nel contesto della street art, rispondendo alle domande di tutti”.
A seguire continuerà il percorso artistico che coinvolgerà oltre a Andrea Ravo Mattoni e Raul, anche Galo, Refreshink, Scaff, Tim Zdey, Speedy Graphito, LadyM, Nadege Dauvergne, Rouge.
“Il progetto Gaslini Art Project identifica nella sua massima espressione la filosofia de LaCattedrale. Contenitore per contenuti di valore che veicolano bellezza attraverso l’arte. Un progetto di riqualificazione destinato ad essere un unico nel modo ospedaliero e dell’arte, attraverso l’espressione democratica che solo la street art sa donare” spiega Paolo Rovelli, imprenditore, creatore dello spazio artistico LaCattedrale, ideatore del progetto.
Tutto il progetto “Gaslini Art Project” è reso possibile da sponsor privati, che di volta in volta vengono trovati, senza nulla togliere alla consueta raccolta fondi per esigenze clinico scientifiche. Questa seconda opera e il relativo percorso educativo di coinvolgimento dei piccoli degenti sono stati realizzati grazie al contributo di Boero, OASIH e La Cattedrale.
L’inaugurazione, in piena sintonia con tutto il progetto, ha rappresentato un momento di sogno e di allegria per i bambini degenti: una squadra magica li ha intrattenuti negli spazi del pad. 20 e in 4 diversi reparti. Capitano della squadra il celebre Roberto Bombassei, che ha voluto con sé Vittorio Belloni, campione del mondo di magia a Pechino nel 2009 e l’artista piemontese Biagio Fasano.
Ecco le tappe del percorso artistico sulle diverse facciate dell’ospedale pediatrico, con la programmazione di altre performance e relative opere. Gli artisti coinvolti a partire da maggio fino a ottobre:
Andrea Ravo Mattoni, Raul
Giugno, Galo
Luglio, Refreshink
Luglio, Scaff
Settembre, Tim Zdey
Settembre, Speedy Graphito
Settembre, LadyM
Ottobre, Nadege Dauvergne
Ottobre, Rouge
Fonte: Ufficio Stampa e social media IRCCS Istituto Giannina Gaslini – Genova