Presentata alla stampa l’edizione 2022 della Fiera del Perdono che, nonostante alcune restrizioni e precauzioni dovute alle misure anti covid, tornerà dopo due anni di interruzione tra le strade della città.
Solo un’altra volte nella storia della Fiera si era avuta un’interruzione di due anni, ma dobbiamo andare indietro con la memoria fino al XIX secolo, quando un’altra pandemia, questa volta di colera, funestò per diversi decenni l’Europa centrale e il nord Italia.
Il positivo evolversi dell’attuale pandemia di Covid, ormai attenuatasi con le ultime varianti almeno nelle conseguenze più gravi grazie alla campagna vaccinale, ma ancora ben presente tra la popolazione, consente lo svolgersi in presenza della storica manifestazione che raccoglie ogni anno migliaia di visitatori.
Alla presentazione erano presenti il sindaco Rodolfo Bertoli, l’assessore Giacinto Parrotta, la presidente di Confcommercio Melegnano Caterina Ippolito e il neo eletto presidente della Pro Loco Angelo De Vizzi.
“Nonostante le difficoltà con le quali ci siamo dovuti confrontare, abbiamo capito che ci si poteva provare e abbiamo deciso di organizzare la Fiera. – ha detto il sindaco Bertoli – Per l’impegno profuso nell’organizzare questo evento dobbiamo ringraziare l’assessore Parrotta, la Prefettura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, e anche il sindaco di Milano Sala che contribuirà alla sicurezza con l’invio di un ufficiale e 10 agenti di polizia a rinforzo della nostra Polizia Locale. Inoltre, un ringraziamento va anche alla Protezione Civile, alla Confcommercio, alla Pro Loco Melegnano e alla Croce Bianca”.
E, in un secondo intervento, si è detto fiducioso per l’attesa autorizzazione da parte del Comitato di Vigilanza che dovrà esaminare le procedure messe in atto dagli organizzatori ed esprimere il parere autorizzato alla manifestazione. “Un lungo lavoro è stato fatto dai funzionari comunali per per predisporre tutte le necessarie misure di sicurezza, e anche a loro va un particolare ringraziamento”.
Il sindaco, prima di lasciare la parola all’assessore Parrotta, ha tenuto a rimarcare che “ripartire con la Fiera del Perdono è per noi una rinascita”.
Ad illustrare il programma è stato l’assessore Giacinto Parrotta, che ha annunciato gli eventi caratterizzanti la manifestazione, per i quali si è dovuto trovare un giusto equilibrio tra le ormai secolari consuetudini con le quali si sono svolte le fiere del passato e l’attuale esigenza di sicurezza imposta dalle misure di prevenzione pandemica.
“Pre questo, – ha detto – La 459^ edizione della Fiera del Perdono si svolgerà nella sola giornata del 14 aprile e non sarà montata la tensostruttura che negli anni scorsi ha ospitato gli stand. Tuttavia, sono state predisposte tutte le precauzioni affinché possano funzionare anche le giostre”.
Oltre alle annunciate giostre che saranno attive per 5 giorni, da giovedì 14 al lunedì successivo, con un loro apparato di sicurezza formato da 10 steward con formazione anti covid che effettueranno controlli anti assembramento e sull’uso della mascherina che sarà obbligatoria per la partecipazione alla fiera, non resteranno escluse dalla festa anche le tradizionali bancarelle, che troveranno posto lungo le vie e le piazze cittadine.
Per la sicurezza, l’assessore Parrotta ha annunciato l’arrivo in città, oltre alle forze di polizia già elencate dal sindaco, anche l’arrivo di rinforzi ai Carabinieri dalla Compagnia di San Donato e da Milano.
Il programma si presenta piuttosto nutrito, con la cerimonia di apertura affidata agli Sbandieratori e Musici del rione Cattedrale del Palio di Asti dell’associazione Rivivere il Borgo – Compagnia Medievale dei Servi e del Gruppo Storico Dame Viscontee di Pandino. Durante la giornata si svolgerà anche la funzione religiosa con l’esposizione della Bolla del Perdono e la consegna delle benemerenze civiche, nonché la consegna del Premio “Il Perdonato 2022”, giunta alla 27^ edizione e curata dalla Pro Loco.
La mostra fotografica “Là, dove c’era l’erba …”, di Adriano Carofoli e la mostra “Il colore della terra”, del gruppo Fotografico di Tavazzano, realizzate dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco, e ospitate nelle Sale Imperatore e Stagioni del Castello Mediceo, avranno lo scopo di rievocare e confrontare lo stato attuale con quello testimoniato da foto d’epoca delle cascine del circondario.
Lo stretto rapporto di Melegnano con la realtà agricola è ancora rievocato in altre iniziative, come per esempio l’esibizione del Coro delle mondine, il Villaggio “Agrilandia”, i laboratori didattici con l’esposizione di animali e mezzi agricoli d’epoca, dei prodotti agroalimentari tipici del territorio e della iniziativa del “Battesimo della Sella”, con pony, cavalli e asinelli.
Il Centro culturale Mediceo offrirà la mostra “Mattoncini in castello”, a cura di A.M.A.ME Onlus e AUSER di Melegnano e San Giuliano Milanese, mentre per i bambini la Croce Bianca ha organizzato l’attività educativa-didattica “Ambulanzopoli” e l’Amministrazione comunale l’iniziativa “Baby: La Strada non è una Pista!!!!”.
Non mancheranno, come detto, gli stand degli operatori commerciali, una esposizione di auto e moto, la tradizionale mostra filatelico-numismatica, nonché presentazioni di libri ed esibizioni di danza, con una mostra collettiva di pittura degli allievi della Scuola Sociale Accademia delle Arti.
Caterina Ippolito, presidente della locale Confcommercio, rispondendo ai ringraziamenti del sindaco e dell’assessore per l’impegno dimostrato nell’organizzare l’evento, ha rimarcato l’importanza che la Fiera del Perdono ricopre per la città di Melegnano e per l’intero circondario, augurandosi che l’anno prossimo possa svolgersi in completa normalità, ma soprattutto ha tenuto ad evidenziare l’importanza della rete tra le associazioni e l’Amministrazione che si è riunita attorno ad essa, auspicando che tale rete possa diventare una realtà permanente in città.
Inoltre, ha tenuto a rimarcare l’importanza del volontariato, e ha ricordato la prevista proiezione del docu-film di Paolo Ruffini “Perdutamente”, che affronta il tema dei malati di Alzheimer, al quale sarà dedicata la giornata di venerdì.
Il neo eletto presidente Angelo De Vizzi ha assicurato la continuazione dell’impegno della Pro loco per la città di Melegnano.
In chiusura il sindaco Bertoli, ricordando la missione dei melegnanesi che si sono recati al confine tra Polonia ed Ucraina per portare generi di soccorso e riportare indietro 34 persone, tra giovani mamme e bambini, allontanandole così dalla tragedia della guerra, ha annunciato il conferimento di una simbolica medaglia d’oro ad una autorità consolare dell’Ucraina.