Il Sindaco Rodolfo Bertoli con le Assessore Marialuisa Ravarini (Lavori pubblici) e Roberta Salvaderi (Scuola e asilo nido) hanno presentato il progetto che vuole ridisegnare gli spazi scolastici.
Riqualificazione del sistema scolastico cittadino perché possa rispondere alle esigenze reali e concrete delle scuole di ogni ordine e grado: è questo l’obiettivo del documento strategico “Melegnano – Città dell’Istruzione”, approvato dalla Giunta Comunale con la delibera 24 del 15 marzo, che si pone l’importante obiettivo di ridisegnare gli assetti dell’istruzione cittadina.
Già lo scorso anno, l’Amministrazione Comunale aveva richiesto la redazione del documento strategico “Melegnano – Città dell’Istruzione” al Centro Studi PIM di Milano, associazione volontaria tra Enti pubblici locali senza scopi di lucro che persegue obiettivi attinenti lo svolgimento di attività di supporto operativo e tecnico-scientifico agli Enti locali associati in materia di governo del territorio, ambiente e infrastrutture, limitatamente all’ambito regionale.
«In questi anni, già prima che la pandemia incidesse sulla gestione degli spazi scolastici, la nostra collaborazione con le scuole melegnanesi di ogni ordine e grado è stata molto proficua. Da questo dialogo costante con le dirigenze scolastiche è emersa, senza nessuna eccezione, la mancanza di spazi adeguati all’offerta formativa, situazione derivante dal forte incremento demografico cittadino avvenuto negli ultimi 20 anni e dall’ altissimo livello qualitativo offerto per l’istruzione di secondo grado e professionale dagli istituti presenti in città» sottolinea il Sindaco Rodolfo Bertoli.
«A causa del grande numero di iscritti – approfondisce Roberta Salvaderi, Assessore alla Scuola e asilo nido – tutte le scuole si sono trovate negli anni scorsi a dover occupare gli spazi disponibili rendendoli didattici, sacrificando quindi quasi tutti gli spazi destinati alle attività laboratoriali e di diverso genere. Questa esigenza ci ha spinti a ripensare l’assetto degli istituti scolastici: il Covid ha enfatizzato la questione, ma ci ha anche convinti che stavamo già andando nella giusta direzione. La nostra città è un centro importante per le persone in età scolare che scelgono i nostri istituti per la formazione: dare loro la possibilità di avere più aule e in migliori condizioni consentirà anche alle dirigenze di proporre offerte formative più ampie e accattivanti».
«Il progetto prevede la creazione di due poli – anticipa Marialuisa Ravarini, Assessora ai Lavori Pubblici – per gli istituti “G. Dezza” (in via Giardino) e “P. Frisi” (in viale Lazio). Abbiamo già partecipato ad un bando da 8,5 milioni di euro legato al PNRR per la realizzazione di una nuova struttura in viale Lazio dove ospitare la nuova scuola secondaria di primo grado e la segreteria dell’istituto, primo passo per l’attuazione di quanto previsto nel documento strategico. Presso l’edificio di via Cadorna, con il trasferimento della primaria in via Giardino, sarà creato un polo professionale con AFOL e “Piero Della Francesca”, mentre al Benini resteranno le sedi di liceo e istituto tecnico, con nuovi spazi resi disponibili dallo spostamento in via Cadorna delle classi dell’istituto “P. Della Francesca”. Questo permetterà di avere gli spazi per laboratori e aule specialistiche con la possibilità di migliorare l’offerta formativa».
Il progetto è stato presentato mercoledì 30 marzo nella Sala delle Battaglie del Castello Mediceo di Melegnano alla presenza del Sindaco Rodolfo Bertoli, dell’Assessora ai Lavori pubblici Marialuisa Ravarini, dell’Assessore alla Scuola e asilo nido Roberta Salvaderi e dell’architetto Angelo Armentano, tecnico del Centro Studi PIM. La presentazione è pubblicata sulla pagina Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/ComuneMelegnano/videos/479608010533167.
Fonte: Comunicazione – Comune di Melegnano – Serena Cominetti