Nel dettaglio l’intero programma della Triennale Milano dal 14 al 19 dicembre 2021.
14 dicembre
18.30 – The Sweet Tomorrow | Ricostruire l’identità della materia
Proseguono gli incontri dedicati ai temi della sostenibilità, un progetto di Elisa Sommaruga e Paolo Martini, imprenditori e curatori, promosso da Triennale Milano. L’incontro è dedicato a META (Martina Bragadin, Margherita Crespi e Benedetta Pomini), start up milanese che affronta la materia come risorsa circolare attraverso il recupero e riutilizzo di materiali e scenografie provenienti da allestimenti effimeri. Al servizio di artisti e designer, META promuove la riduzione degli sprechi e sposta l’attenzione sul potenziale delle risorse esistenti. Nella sede operativa nel quartiere di Milano Bovisa, le strutture e gli elementi utilizzati per set, mostre e installazioni sono raccolti, lavorati ed esposti per la vendita al pubblico. Acquistabili al kg o al pezzo, sono suddivisi per tipologia a seconda delle loro caratteristiche tecniche. Oltre all’attività di recupero e vendita, META sostiene le più diverse forme di creatività e apre il suo spazio alla progettazione curando e organizzando attività di formazione, laboratori e workshop dedicati alle pratiche del riuso in collaborazione con artisti e designer.
18.30 – Presentazione volume | La Colonia Olivetti a Brusson. Ambiente, pedagogia e costruzione nell’architettura italiana
Triennale Milano presenta La Colonia Olivetti a Brusson. Ambiente, pedagogia e costruzione nell’architettura italiana di Gabriele Neri, edito da Officina Libraria e promosso dall’Archivio del Moderno dell’Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana. Il libro ha come oggetto la Colonia Olivetti di Brusson, in Valle d’Aosta, costruita alla fine degli anni Cinquanta su progetto degli architetti Leonardo Fiori e Claudio Conte.
Esempio emblematico delle politiche sociali promosse da Adriano Olivetti nel secondo dopoguerra, la Colonia di Brusson rappresenta un caso di studio eccezionale per diversi motivi, innanzitutto architettonici. I progettisti furono infatti selezionati dopo un concorso in due fasi che vide la partecipazione, nel 1956-1957, di oltre trenta professionisti, tra cui spiccano i nomi di Carlo Scarpa, Marcello D’Olivo, Vico Magistretti, ecc. L’analisi dei progetti in gara offre dunque uno spaccato dell’architettura italiana all’alba del miracolo economico, chiamata a cimentarsi con temi complessi e innovativi.
Ne discutono con l’autore Patrizia Bonifazio, architetto, e Nicola Navone, vicedirettore dell’Archivio del Moderno – Università della Svizzera Italiana.
15 dicembre
10.00 – Triennale Radio Show – Evento online
Un nuovo appuntamento in collaborazione con Radio Raheem. Damiano Gullì, curatore del Public Program di Triennale, sarà in dialogo con Benedetta Pomini diMETA.
19.00 – Presentazione volume | Reinier de Graaf. The Masterplan
Reinier de Graaf, socio di OMA, in conversazione con Joseph Grima, critico d’architettura, presenta il suo ultimo libro The Masterplan – una storia di un architetto e del suo volo di Icaro verso la fama. Quali alternative si prospettano se l’architettura si riduce ad un mero strumento in mano a investitori immobiliari? Qual è il senso di una professione il cui scopo coincide sempre di più con il profitto di altri? Quali le possibilità in mano ad un aspirante architetto, se un progetto, troppo bello per essere vero, gli venisse prospettato? Ripercorrendo la parabola di un architetto alla ricerca di fama, The Masteplan fotografa la ricostruzione romanzata del sogno di un architetto dirottato da forze di causa maggiore. Il racconto personale nasconde una trama più ampia – una nazione nascente in lotta con il suo passato coloniale, la crescente influenza cinese in Africa e i complicati meccanismi del mercato globale immobiliare.
19.30 – Teatro | Dewey Dell – Hamlet – Spettacolo a pagamento per maggiori informazioni: triennale.org
Una sola condizione accomuna tutti gli esseri umani: quella di figlio. Veniamo gettati nella vita come figli e, sebbene ognuno di noi possieda un’origine, questo inizio non è sotto il nostro controllo. Il personaggio di Amleto di Shakespeare sembra incastrato in un comando di vendetta che il padre gli impone, ma che lui non riesce a portare a termine fino all’ultima scena della tragedia. Dall’apparente incapacità del figlio ad agire si sviluppa l’idea di questo spettacolo, che traduce in immagini suggestive il difficile processo di individuazione di una persona.
La compagnia italiana Dewey Dell presenta un lavoro la cui ricerca coreografica studia la corporeità dei riti di possessione, mettendo in scena la strada tortuosa percorsa da Amleto per raggiungere se stesso.
20.45 – Dewey Dell in dialogo con Marinella Guatterini
In occasione dello spettacolo Hamlet di Dewey Dell la compagnia dialogherà con Marinella Guatterini, docente di Teoria ed Estetica della danza alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
16 dicembre
19.30 – Teatro | Dewey Dell – Hamlet
Spettacolo a pagamento per maggiori informazioni: triennale.org
18 dicembre
15.30 – Laboratorio per bambini |Un oggetto, brutto
Indicato per bambini dai 6 ai 10 anni. Durata: 90’
Prenotazioni: visiteguidate@triennale.org (specificando numero e età dei bambini partecipanti e numero degli adulti accompagnatori)
Costo: 10 euro (bambino), 8,50 euro (adulto, massimo un adulto per bambino) – incluso biglietto per il Museo del Design Italiano. Biglietti presso la biglietteria di Triennale Milano.
Il Museo del Design Italiano è pieno di oggetti speciali, molti di questi colpiscono per i loro colori sgargianti e per le loro forme inusuali. Sono tutti belli? Esistono oggetti belli per tutti? O brutti? Qualcuno ha mai progettato un oggetto brutto? Dopo un confronto di gruppo, a partire dagli oggetti esposti, i bambini proveranno a progettare un nuovo oggetto, brutto. Forse non è detto che bello e brutto siano proprio contrari.
19 dicembre
15.30 – Laboratorio per bambini | Maschere e ghirigori parlanti
Con il supporto di Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Laboratorio indicato per bambini dai 6 ai 10 anni. Durata: 90’
Prenotazioni: visiteguidate@triennale.org (specificando numero e età dei bambini partecipanti e numero degli adulti accompagnatori)
Costo: 10 euro (bambino), 8,50 euro (adulto, massimo un adulto per bambino) – incluso biglietto per Saul Steinberg Milano New York. Biglietti presso la biglietteria di Triennale Milano.
“To do something with nothing” diceva Saul Steinberg. Partendo da questo pensiero verranno realizzate delle maschere sostenibili che lasciano scoperto solo il naso, a partire da carta, cartone e cartoncino di recupero portati da casa. I ghirigori daranno voce e carattere alle maschere, senza l’uso di lettere o parole, per una speciale messa in scena finale.
Informazioni: Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero (salvo diversamente specificato). Non è necessaria la prenotazione (salvo diversamente specificato).
Fonte: Ufficio stampa Triennale Milano – ElettraPR Elettra Zadra