Dopo il successo della scorsa edizione in versione digitale, torna in presenza nel 2021 con una proposta di grande impatto. Focus della terza edizione è l’intelligenza artificiale.
MakerArt, dopo il successo della scorsa edizione in versione digitale, torna in presenza nel 2021 con una proposta di grande impatto, fra installazioni, performance e talk incentrate sulla visionarietà dell’incontro tra arte contemporanea e nuove tecnologie. Focus della terza edizione è l’intelligenza artificiale.
MakerArt è la speciale sezione, curata da Valentino Catricalà che unisce il mondo dei Maker a quello degli artisti, di Maker Faire Rome – The European Edition 2021 – nona edizione, la più importante manifestazione in Europa dedicata alla creatività e all’innovazione tecnologica, promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma attraverso la sua Azienda Speciale Innova Camera, che si svolgerà in presenza presso l’iconico Gazometro Ostiense e in versione digitale dall’8 al 10 ottobre 2021.
Quando l’intelligenza artificiale inizia a plasmare la nostra vita quotidiana, chi dà forma all’intelligenza artificiale? In che modo siamo influenzati dalle macchine che prendono decisioni di cui potremmo non essere nemmeno consapevoli?
Da queste semplici ma complesse domande, Maker Art muove i fili di una riflessione che, se da un lato ci catapulta nel futuro, dall’altro ci dice che il futuro è già nel presente. È, infatti, una realtà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei sistemi algoritmici in innumerevoli attività quotidiane: dalla navigazione ai motori di ricerca online, dai consigli, agli sms, agli assistenti virtuali, sino alle sue applicazioni verso risultati controversi e anche pericolosi, che riguardano il profilare e il classificare il mondo per una sua versione più prevedibile e controllabile. Se l’intelligenza artificiale e i sistemi algoritmici sono in gran parte posseduti e controllati da pochi, come possiamo rivendicare questo spazio creando infrastrutture più trasparenti, giuste, eque e premurose?
LA MOSTRA: YOU AND AI. THROUGH THE ALGORITHMIC LENS
A cura di Irini Mirena Papadimitriou e Valentino Catricalà
Realizzata in collaborazione con Onassis Stegi, la mostra You and AI. Through The Algorithmic Lens, è un progetto dell’European ARTificial Intelligence Lab, co-finanziato dal Creative Europe Program dell’Unione Europea. Per MakerArt “You and AI” si pone in continuità con la mostra presentata ad Atene la scorsa estate.
Come un flusso continuo essa prosegue l’indagine intorno ai temi dell’AI, ponendo attenzione agli automatismi che abbiamo inconsciamente integrato nei movimenti del nostro corpo e alle ricadute sociali derivanti dall’utilizzo dei social media, delle mappe digitali o più genericamente dei comuni dispositivi mobili.
Irini Mirena Papadimitriou, direttrice artistica del FutureEverything e Valentino Catricalà per questa esperienza hanno coinvolto uno speciale team di artisti internazionali. Protagonisti della versione romana di You and AI. Through The Algorithmic Lens per MakerArt sono Memo Akten, Hiba Ali, Paolo Cirio, Stephanie Dinkins, Jake Elwes, Kyriaki Goni, Alessandro Giannì, Helena Nikonole, Filippo Okapi, Donato Piccolo, Anna Ridler, Jenna Sutela, Nye Thompson, Emilio Vavarella e ancora i gruppi Bill Balaskas & Stop LAPD Spying Coalition, Catherine D’Ignazio – Lauren F. Klein – Marcia Diaz Agudelo, Mushon Zer-Aviv – Dan Stavy – Eran Weissenstern, Entangled Others (Sofia Crespo X Feileacan McCormick) e Numero Cromatico.
La mostra“You and AI” è realizzata in partnership con Onassis Stegi e il Future Everything. La mostra è un progetto con European ARTificial Intelligence Lab, co-funded by il Creative Europe program della Comunità Europea.
Parallelamente, in collaborazione con Maker Music, lo STORM CONCERT, un inedito dialogo tra l’artista Donato Piccolo e il gruppo musicale Garage Gang, composto da Federico Codacci e Edoardo Martucci, noti musicisti della scena trap romana.
Storm Concert è una performance dove l’elettricità diventa suono e la melodia tempesta di elettroni governata dalla mano umana. I Garage Gang interpretano tutto ciò, con l’obiettivo di stimolare, non solo la fisica del posto ma anche i pensieri di chi osserva. Storm Concert è una sorta di esperimento analitico-artistica dove anche l’imprevisto è contemplato quale elemento di rottura tra caos e forma.
Spettacolare la videoinstallazione esterna di Daniele Puppi. Uno schermo di 8 metri in cui l’artista italiano ha creato una installazione site specific che avvolgerà lo spettatore in una affascinante esperienza sensoriale.
A seguire, Anita Cala’ (VILLAM) e Elena Giulia Rossi (Arshake) lanceranno la call for ideas 5.0 del progetto Game Over-Future C(o)ulture, con l’installazione di Alessandro Giuggioli (Quinto Sapore), operazione installativa che avvia un progetto transdisciplinare tra le pratiche piu’ antiche dell’agricoltura e quelle piu’ avanzate della tecnologia.
Continua la media partnership con NERO, quest’anno anche attraverso la realizzazione di una pubblicazione sulle nuove tendenze dell’arte oggi, a cura di Jérôme Sans e Valentino Catricalà, prevista per la primavera del 2022.
Maker Art è stata possibile anche grazie alla collaborazione di Onassis Stegi, il Future Everything, European ARTificial Intelligence Lab, Rai Cinema, Re:Humanism, Ramdom, KappaBit.
VALENTINO CATRICALA’, Curatore MakerArt attualmente è direttore della SODA Gallery di Manchester e lecturer presso la Mancheter Metropolitan University. E’ inoltre curatore della sezione Arte della Maker Faire – The European Edition e art consultant per il Sony CS Lab di Parigi. Valentino è stato, inoltre, direttore e fondatore del Media Art Festival di Roma (Museo MAXXI – Fondazione Mondo Digitale). Su questi temi è dottore di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre, è stato Part-Time Post Doc Research Fellow nella stessa Università.
Ha curato mostre in importanti musei e istituzioni internazionali fra i quali: Minnesota Street Project (San Francisco), Ermitage (San Pietroburgo), Palazzo delle Esposizioni (Roma), MAXXI (Roma), Museo Riso (Palermo), Media Center (New York), Stelline (Milano), Istituto Italiano di Cultura Nuova Dheli (India), Manchester Metropolitan University (UK), Ca’ Foscari (Venezia), Centrale Idrodinamica (Trieste), Museo Centrale Montemartini (Roma).
E’ autore di diversi libri, fra i quali libri Media Art. Prospettive delle arti verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione (Mimesis, 2016), Art and Technology In The Third Millennium (Electa, 2020) e The Artist as Inventor (Rowman & Littlefield, Londra 2021).
Fonte: Ufficio stampa MakerArt – Russo/Paiato Press