La dichiarazione di Giordano Ambrosetti sulla decisione di intitolare una via alla memoria di quello che fu un Parroco molto amato in paese.
Condivido la dichiarazione del Sindaco e della Giunta di intitolare una nostra via alla memoria di Don Alessandro Marmonti, già Parroco della nostra comunità.
Ritengo che le vie di una città debbano principalmente ricordare le donne e gli uomini cresciuti in essa e costruttori di un impegno sociale o politico per il proprio territorio ancor più di coloro che vengono ricordati a livello nazionale per il loro impegno.
Don Alessandro ha celebrato il mio matrimonio presso il nostro Santuario della Fontana e ha supportato la nostra decisione di intraprendere il percorso di adozione di Olivia con sincera passione e condivisione.
Alla abnegazione di questo sacerdote profondamente dinamico ed umano nell’operare per il superiore interesse del Suo popolo, si devono importanti realizzazioni e progetti per la comunità di Locate.
Penso che si tratti di una risposta che incontra favori diffusi, perché il riconoscimento civico peer colui che si è sempre posto generosamente al servizio di tutti.
Intitolando a lui una via del nostro paese, si vuol mantenere vivo il ricordo di un grande uomo, un grande ma umile religioso, un Locatese doc, esempio di vita e di fede.
Giordano Ambrosetti.