Il 3 agosto 2021, dopo lunghi lavori di restauro, la Fondazione inaugura un nuovo Auditorium, sala multifunzionale per mostre e musica, realizzato nell’edificio adiacente alla Villa, un tempo adibito ad albergo.
La Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, per oltre vent’anni amatissima residenza del Maestro che qui diede alla luce molti dei suoi capolavori, permette ancora oggi di immergersi nell’atmosfera dei luoghi originali, conservando intatti gli ambienti di inizio ‘900, dei quali Puccini aveva curato personalmente ogni dettaglio. Il pianoforte Förster, il paravento, prezioso dono dal Giappone, i quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia: tutto, in questi ambienti, introduce il visitatore in quei luoghi famigliari sospesi nel tempo, immersi nell’intimità quotidiana e nell’atmosfera della casa tanto cara al compositore.
Trasformata in museo nel 1925 per volere del figlio Antonio, dopo una lunga vicenda ereditaria, la Villa passò nelle mani di Simonetta Puccini, nipote e unica erede del compositore, la quale acquistò anche alcuni edifici ad essa adiacenti con la volontà di ampliare il museo e ricavarvi all’interno l’archivio, una biblioteca, un auditorium, uffici e stanze per gli ospiti. Oggi tutto questo continua ad essere possibile grazie alla Fondazione Simonetta Puccini, nata nel 2005 per conservare e divulgare il patrimonio culturale e artistico del Maestro.
Il 3 agosto 2021, dopo lunghi lavori di restauro, la Fondazione inaugura un nuovo Auditorium, sala multifunzionale per mostre e musica, realizzato nell’edificio adiacente alla Villa, un tempo adibito ad albergo. A tenerlo a battesimo, la sera alle ore 18.00, saranno il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Fondazione Giovanni Godi. Dopo i loro saluti si esibiranno, in un concerto per voce e pianoforte, la pianista Chiara Mariani, vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali e dal 2008 Maestro Collaboratore del Festival Puccini di Torre del Lago, e la giovane soprano Benedetta Torre, che vanta già una carriera internazionale e, tra i prossimi impegni, ha quello di inaugurare la stagione 2021/2022 del Teatro San Carlo.
Il concerto sarà tutto dedicato a Puccini, con brani e arie tratte dalle sue celeberrime opere. Il programma si apre con l’esecuzione di “O mio babbino caro”, aria di Gianni Schicchi e con “Sì. Mi chiamano Mimì”, tratta da La Bohème. A seguire il “Piccolo tango” per pianoforte, la lirica per canto e pianoforte “Terra e mare”, la ninna nanna “E l’uccellino”, sempre per canto e pianoforte, e la mattinata “Sole e Amore”. La serata, che gode del patrocinio di Città di Viareggio e Fondazione Festival Pucciniano, è ad ingresso libero, ma si accede solo ed esclusivamente su prenotazione, sino ad esaurimento posti (0584 341445 e info@fondazionesimonettapuccini.it).
L’Auditorium, omaggio alla nipote del compositore Simonetta Puccini, alla quale è intitolato, ospiterà concerti e consentirà anche di allestire piccole esposizioni con il cospicuo materiale conservato nell’Archivio Puccini e non esposto al pubblico. Progettato dalla ditta Biobyte, sotto la direzione dell’ingegner Enrico Moretti, l’Auditorium mette l’acustica al centro del progetto, facendola diventare un bene culturale nascosto nell’architettura del luogo, nelle sue forme e nei suoi materiali. La Sala è frutto di un lavoro che ha affiancato alla progettazione architettonica una progettazione acustica, al fine di ottenere un suono di pregio.
Lo studio delle proprietà acustiche dei materiali, della loro porosità, del grado di assorbimento e della riflessione del suono, hanno permesso di trovare soluzioni estetiche ottimizzando al meglio la risposta acustica, raggiungendo una qualità sonora vivace ed avvolgente. Il nuovo Auditorium ha il pavimento in parquet rifinito in rovere, il palco in pannelli di pino dell’Oregon e le strutture laterali in legno di abete rosso. Il soffitto, invece, è rivestito con pannelli in policarbonato curvo fonodiffondente. La sala, dotata di impianto audio video, può contenere fino a 100 persone ed è dotata di un pianoforte a coda C7x Yamaha che consentirà alla Fondazione di attuare un vasto programma di eventi musicali.
Negli ultimi anni, ancora grazie a Simonetta Puccini e alla Fondazione che porta il suo nome, la Villa Puccini di Torre del Lago è stata sottoposta a varie operazioni di restauro e recupero. Nel 2015 la camera da letto dei coniugi Puccini è stata accuratamente restaurata e riportata all’aspetto originale del 1905, anno in cui fu proprio il compositore ad occuparsi del rinnovo degli arredi, ispirandosi alle tonalità del verde che circondava la residenza. Nel 2019 è stato inaugurato il primo piano del Museo, da sempre chiuso al pubblico, rendendo possibile visitare le splendide camere da letto e gli studi della famiglia Puccini. Recentemente, nel mese di maggio di quest’anno, si sono inoltre conclusi i lavori di restauro del pavimento musivo al piano terreno, adesso visibili nel loro splendore.
La Fondazione custodisce inoltre un Archivio storico che comprende circa 28.500 carte, tra lettere, fotografie, carteggi e documenti amministrativi, oltre che da musica manoscritta e a stampa. Recentemente dichiarato «di interesse storico particolarmente importante» dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana, l’Archivio contiene preziosi materiali autografi del compositore, che siano brevi annotazioni di idee o primi abbozzi di composizioni. Materiale che, insieme alle successive edizioni a stampa delle opere pucciniane, licenziate a più riprese da Ricordi e anch’esse custodite dalla Fondazione, è indispensabile per ricostruire il processo compositivo delle opere di Puccini, che sempre le sottopose a revisione, attraverso annotazioni manoscritte sugli spartiti che trasmetteva poi all’editore perché correggesse le precedenti edizioni.
La Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, che prese questo nome nel 2017, alla morte della sua fondatrice, ha il compito di conservare, valorizzare e divulgare il patrimonio artistico di Giacomo Puccini, il suo ambiente, i suoi luoghi. L’Archivio storico custodito a Torre del Lago rappresenta una parte cospicua di questo prezioso patrimonio e la Fondazione si impegna costantemente a far sì che esso contribuisca a illuminare la figura e la personalità del Maestro e la sua produzione artistica.
È possibile visitare la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago tutti i giorni con orari variabili in base alle stagioni, consultando il sito www.giacomopuccini.it.
Fonte: Ufficio stampa Davis & Co.