Il Teatro Nazionale di Genova ha un nuovo Consiglio di Amministrazione eletto, lo scorso 22 luglio, dall’Assemblea dei Soci, composta dai rappresentanti del Comune di Genova, della Regione Liguria e della Camera di Commercio.
Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato confermato il Dott. Alessandro Giglio, nominato dal Comune di Genova.
Il nuovo vicepresidente, di nomina regionale, è l’Avvocato Alberto Pozzo, che subentra al Prof. Marco Salotti.
I consiglieri sono l’Avvocato Anna Maria Calcagno, l’Avvocato Riccardo Ferrari – entrambi nominati dal Comune di Genova – e la dottoressa Ester Armanino, già nominata dal Ministero della Cultura.
«Rinnovo la mia stima al presidente del Teatro Nazionale Alessandro Giglio e mi congratulo per la sua riconferma nel ruolo», ha dichiarato l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova, Barbara Grosso. «Al presidente Giglio, ai consiglieri Anna Maria Calcagno, Riccardo Ferrari, Ester Armanino e alla new entry vicepresidente Alberto Pozzo, va il mio sentito augurio di buon lavoro. Il Comune di Genova assicura al nuovo C.d.A. collaborazione e sostegno: insieme possiamo continuare a lavorare per la crescita del nostro teatro, la cui scuola è una delle più apprezzate nel panorama nazionale».
Si è espressa così Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura e allo Spettacolo della Regione Liguria: «I complimenti ad Alessandro Giglio per la riconferma e ad Alberto Pozzo per la nomina a vicepresidente, in un passaggio di consegne con Marco Salotti che resterà a rappresentare Regione Liguria in Assemblea dei Soci, insieme a Pino Petruzzelli, e a dare un fattivo e prezioso supporto al nostro teatro. Auguri di buon lavoro a chi è stato riconfermato nel Consiglio d’Amministrazione, come l’Avvocato Anna Maria Calcagno, o a chi inizia ora il suo mandato, come l’Avvocato Riccardo Ferrari. Si tratta di nomi che rappresentano formalmente un nuovo C.d.A, ma nel segno di una grande continuità per un teatro che, in questi anni, ha saputo crescere, evolversi, includere (come è accaduto con la fusione con l’Archivolto) ma soprattutto aprirsi, diventare nazionale prima e ora internazionale, abbinando alla guida dei consiglieri il grande contributo artistico di Davide Livermore, degli attori e delle maestranze che non si sono mai fermati».
Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Teatro Nazionale di Genova sarà in carica con effetto immediato per i prossimi cinque anni.
Fonte: Ufficio stampa e Comunicazione Teatro Nazionale di Genova