Se la vicina Triora (a soli 6 km) è nota per le sue “streghe” arse vive nel periodo dell’Inquisizione, a Molini di Triora un tempo veniva macinato il grano per gran parte della Repubblica di Genova, grazie alla presenza di oltre venti mulini siti lungo i torrenti Capriolo ed Argentina.
Dopo aver celebrato Sarzana e il suo Museo Diocesano, LIGURIA DELLE ARTI con il suo “vascello” sempre a caccia di tesori, vira verso occidente per arrivare nel cuore dell’imperiese e della valle Argentina, a due passi dal mare di Arma di Taggia e ai piedi del Parco Regionale delle Alpi Liguri: qui sorge Molini di Triora.
E’ proprio in questo minuscolo e adorabile borgo che sabato 31 luglio a partire dalle ore 18 ha luogo un’altra prima assoluta di LIGURIA DELLE ARTI. Una prima straordinaria pensata come un evento itineranteche vede il coinvolgimento dell’intero borgo.
Il punto di ritrovo è il Portico di via Grande: da qui alle 18 ogni mezz’ora parte un piccolo gruppo di spettatori, secondo le norme atte a contrastare lo sviluppo di nuovi contagi. Il percorso inizia lungo la strada mattonata del centro storico ed ha una prima tappa nella Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Martire: qui lo storico dell’arte Franco Boggero racconta l’arte locale, forte della sua ampia esperienza come curatore di moltissimi restauri nella Valle Argentina.
La seconda tappa è la casa natale di San Giovanni Lantrua, che qui nacque nel 1760 col nome di Francesco Maria, mutato poi in Giovanni quando si trasferì a Roma per dedicarsi alla vita religiosa. Vita che lo condusse nella lontana Cina, dove per la sua generosa attività di evangelizzazione venne incarcerato come sovversivo. San Giovanni Lantrua venne canonizzato nel 2000 da Giovanni Paolo II. Ad aprire le porte della sua casa natia sono il Consigliere Comunale Gianluca Ozenda e l’Assessore alla Cultura Alessandra Balbo, che è anche una pronipote del Santo patrono della valle.
Si prosegue per raggiungere Casa Balestra, che con le sue meravigliose stanze e i preziosi documenti storici, è forse l’edifico più significativo del borgo. Davanti a Casa Balestra Pino Petruzzelli attinge dal suo ricco talento attoriale per interpretare i versi di Eugenio Montale e le pagine di Francesco Biamonti, Giovanni Boine e Italo Calvino, un habitué di queste zone.
Questo tour ascensionale che ha anche un significato spirituale, si conclude presso il quattrocentesco Santuario dedicato alla Vergine Maria detta Madonna della Montà, ovvero della salita. A illustrare la bellezza dell’omonimo Santuario e in particolare delle pitture murali di Antonio da Monteregale è lo storico dell’arte Alfonso Sista con una lunga militanza nella Soprintendenza dei beni artistici e architettonici della Liguria.
L’evento inizia alle 18. L’ingresso è gratuito con prenotazione al numero 0184/94014 (Comune Molini di Triora) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’evento si svolge in totale sicurezza rispettando le attuali disposizioni di legge. Gli orari degli ingressi sono: 18 – 18.30 – 19 – 19.30.
Se la vicina Triora (a soli 6 km) è nota per le sue “streghe” arse vive nel periodo dell’Inquisizione, a Molini di Triora un tempo veniva macinato il grano per gran parte della Repubblica di Genova, grazie alla presenza di oltre venti mulini siti lungo i torrenti Capriolo ed Argentina.
Il prossimo evento di LIGURIA DELLE ARTI è:
Venerdì 6 agosto a Varese Ligure (SP), ore 19 e 21, presso la Chiesa dei SS. Filippo Neri e Teresa d’Avila.
Scopri tutte le date su www.teatroipotesi.org, su www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.
Il progetto LIGURIA DELLE ARTI che coniuga arte, poesia, letteratura, musica e teatro, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, Fondazione Teatro Carlo Felice, G.O.G Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini di Genova, Conservatorio Puccini della Spezia e grazie al sostegno di Coop Liguria.
Fonte: Liguria delle Arti – Pietro Sceriffo