Contamina, da mercoledì 28 a sabato 31 luglio va in scena il teatro sociale e l’arte provocatoria di Silvia Gallerano.
Il programma di 20Eventi continua con il primo Festival nel Festival: da mercoledì 28 a sabato 31 luglio torna Contamina, un contenitore d’arte che includerà spettacoli, installazioni fotografiche e musicali e dibattiti tutti incentrati sul tema del “Qui e ora” e della contaminazione tra le varie forme d’arte. Come sempre, il teatro è filo rosso che lega tutta la rassegna: dal teatro sociale con i detenuti della casa di reclusione dell’isola di Gorgona all’arte provocatoria di Silvia Gallerano.
Ogni sera una rappresentazione: iniziata mercoledì 28 alle 21.45 al Rivellino con “Ulisse o i colori della mente”. I detenuti della casa di reclusione dell’isola di Gorgona diventano attori e musicisti nello spettacolo realizzato nell’ambito del laboratorio di teatro e musica “Il teatro del mare”, condotto da Gianfranco Pedullà (ideatore e direttore dello spettacolo), Francesco Giorgi e Chiara Migliorini all’interno del progetto Teatro in Carcere della Regione Toscana in collaborazione con la Casa di Reclusione di Gorgona. Scritto insieme agli attori/detenuti, “Ulisse o i colori della mente” è una sorta di Odissea contemporanea, il viaggio di un uomo di oggi nel mondo di oggi. Lo spettacolo ha vinto il premio Anct 2020 “Catarsi, Teatri delle diversità” nell’ambito dei riconoscimenti assegnati dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
Si prosegue giovedì 29 luglio alle 18.30 al Rivellino con il progetto “Sconosciuti” del collettivo Landscape7: nasce da un collettivo di attori professionisti provenienti da tutta Italia che si sono sconosciuti online durante il primo lockdown e che si sono uniti a Contamina 2020 partecipando ai dibattiti organizzati nella scorsa edizione. Nel 2021 il collettivo ha preso forma con la volontà di creare uno studio di spettacolo sul rapporto tra attore e spettatore che, a Piombino, sarà articolato in un percorso per le vie del centro storico e che poi culminerà nel luogo cuore del Festival, il Rivellino.
Ancora un appuntamento in programma giovedì 29 luglio, questa volta alle 21.45: è la volta di “Sbranarsi”, uno spettacolo di teatrodanza dell’associazione culturale Lotus nato dall’esperienza della pandemia. Lo spettacolo fa un’analisi dell’animalità femminile e della dimensione esoterica del corpo della donna.
Per l’appuntamento di venerdì 30 luglio Contamina si sposta sul palco di piazzale d’Alaggio con il concerto del gruppo AYOM: il gruppo nasce a Barcellona nel 2018 ed è formato da sei membri provenienti da Angola, Brasile, Grecia e Italia. Unendo tradizioni secolari con il linguaggio nero e ritmico delle culture lusofoniche, AYOM offre un viaggio spirituale e appassionante attraverso la diaspora africana.
Venerdì 30 alle 20.30 i Sea Bemolle apriranno il concerto di Ayom con lo spettacolo che si svolgerà in mare su una barca da pescatori (replica in piazzetta della Lega navale sabato 31 luglio): Sea Bemolle è un progetto artistico musical-marinaresco nato da un collettivo di musicisti e artisti che si sposta per il Mediterraneo navigando con una barca a vela di nome “Nuages” realizzando concerti e spettacoli adatti a qualsiasi tipo pubblico nei porti e nei luoghi in cui approda. Il concerto è un viaggio poetico, versatile e coinvolgente attraverso le musiche del mondo che solca le sonorità del Sud America e di Capo Verde fino a giungere a quelle del Mediterraneo e dei Balcani. Lo spettacolo dal titolo “Allegro andante con Moto Ondoso” unisce il circo contemporaneo alla musica dal vivo.
L’appuntamento conclusivo di Contamina si terrà sabato 31 luglio con uno spettacolo teatrale di altissima qualità: alle 21.45 al Rivellino andrà in scena “Happy hour” di Cristian Ceresoli con Silvia Gallerano, già osannata interprete de “La Merda“, e Stefano Cenci. Dopo aver vinto numerosi premi e registrato un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo con La Merda, Cristian Ceresoli presenta la sua nuova scrittura. Silvia Gallerano interpreta la piccola Ado, una ragazzina affamata d’amore, mentre Stefano Cenci, è suo fratello Kerfuffle in un poema di tendenza al travolgente ritmo di un happy hour ininterrotto e quotidiano diretto da Simon Boberg, regista danese di fama internazionale.
Il tema del “Qui e ora” sarà declinato anche attraverso installazioni fotografiche e sonore al Rivellino a cura di Annalisa Fossi (fotografia) e del Collettivo Melody Laughter (suono).
La serata è realizzata con il contributo della Regione Toscana.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, posti a sedere non numerati.
Apertura cancelli ore 20, chiusura ore 22. Accesso al settore A entro le 21.30. Inizio spettacolo ore 21.45. Evento soggetto a disposizioni anti-covid.
Fonte: Ufficio stampa ASMIGO Press