Presentata da Famiglia Margini, Venice Faktory e LaCueva (No-Art Gallery), dopo 15 anni il controverso artista spagnolo, definito “il miglior disegnatore europeo”, torna a Milano.
Dopo 15 anni torna a Milano in mostra il controverso artista spagnolo Miguel Angel Martin. Definito dalla rivista Time “il miglior disegnatore europeo” mentre la rivista “The Face” l’ha incluso nella lista dei “50 migliori disegnatori del secolo”.
Artista di culto dell’Underground internazionale, le sue mostre hanno avuto grande successo in gallerie di tutto il mondo, da Buenos Aires a Tokyo.
Per questa speciale occasione tre curatori noti nel mondo dell’avanguardia artistica si sono uniti nel progetto di riportare Miguel Angel Martin e le sue opere al pubblico milanese:
• Grace Zanotto per Famiglia Margini
• Federica Palmarin per Venice Faktory
• Jorge Vacca per La Cueva (No-Art Gallery)
BEYOND THE DARK è il titolo della mostra prevista a Milano alla Fabbrica del Vapore, e contestualizzata nella Rassegna Vapore D’Estate, col Patrocinio del Comune di Milano e Instituto Cervantes, che si terrà al primo piano dello Spazio Ex Cisterne, dall’8 al 30 Luglio 2021 dalle ore 15.00 alle ore 19.00, ad ingresso libero.
L’esposizione è composta da ben 160 tavole e si sviluppa in quattro sezioni:
• “THE DARK”
• “THE FUTURE GLOWS IN THE DARK”
• “BEYOND THE DARK”
• “COLD WORLD” (vietata ai minori di 18 anni)
Dotato di una sensibilità formale in cui la chiarezza del tratto si infrange contro la crudezza della narrazione, Miguel Ángel Martìn è fra i pochi autori contemporanei ad aver dato un nuovo significato all’introspezione psicologica nell’era della post-avanguardia.
Erede degli scenari cyberpunk così come del graphic novel più emotivo, perennemente diviso tra la profondità di sentimenti dei suoi personaggi e la greve follia delle sue storie.
Le sue opere hanno provocato diversi dibattiti sulla libertà d’espressione.
Pluripremiato con i più prestigiosi riconoscimenti dal fumetto all’illustrazione sia in Italia che all’estero.
Ha illustrato “El Quijote de la Mancha” di Miguel de Cervantes per il suo 400° anniversario, in occasione della mostra “Mitos del Pop”, un coloratissimo volume su commissione per il Museo madrileño Thyssen e illustrato “Los 120 giorni de Sodoma” del Marchese De Sade.
Autore di diverse opere tra cui “Brian the brain”, “Rubber Flesh”, “Total Overfuck”, “Cyber Freak”, “Surfing in the third wave” attualmente pubblicate da Edizioni NPE.
Inaugurazione GIOVEDÌ 8 LUGLIO 2021 dalle ore 16:00 con la presentazione dell’autore e dei curatori.
È prevista la performance di Super Burka Girl project dal titolo “Aislamiento. L’arte è un bene essenziale”.
Musica dal vivo del Sound Designer Alt Head
SABATO 10 LUGLIO – PRESENTAZIONE DEL LIBRO – ore 16:00.
“Out of my brain. L’arte di Miguel Ángel Martín” di Andrea Grieco, a cura di Andrea Grieco.
Irriverente, provocatorio, trasgressivo, iconoclasta, estremo e pornografico sono alcuni degli appellativi più ricorrenti a cui si continua ad accostare il nome di Miguel Àngel Martin, l’autore spagnolo che in Italia giunge alla notorietà con lo scandalo giudiziario seguito alla pubblicazione nel 1995 di “Psychopathia Sexualis”, considerato il fumetto più violento mai realizzato. Negli anni Martin è andato rivelandosi tra i più lucidi e spietati interpreti della contemporaneità, di cui, con le sue storie e i suoi disegni, mette in luce gli aspetti paradigmatici e conturbanti, divenendo, al pari di altri maledetti come Sade o Burroughs, autore di culto. “Out of my brain” è in assoluto il primo lavoro organico che tenta di esplorare l’universo affascinante e destabilizzante dell’osannato fumettista iberico. Un saggio analitico alternato ad un’intervista “pop” per definire i passaggi e le tappe di un percorso creativo entusiasmante, che ha visto il formarsi di un inconfondibile segno stilistico e di una visione dissacrante, la nascita di un mito delle nuvole parlanti, Brian The Brain, e l’affermazione di un genio dell’arte sequenziale.
ora 17: Presentazione “La Guerra dei Segni- Un’altra storia dell’arte” di Marco Teatro
L’arte underground si è sempre schierata contro il sistema di mercato, anticipando puntualmente le tendenze e i paradigmi delle nuove correnti dell’immaginario e oggi, nonostante l’esplosione del web che ha reso difficile tracciare una qualsivoglia frontiera con il mainstream, continua a cambiare le regole della grafica e dell’editoria, ma anche dei desideri e delle più ardite utopie. Dagli anni cinquanta ai nostri giorni, La guerra dei segni è un lunga avventura attraverso le biografie dei protagonisti che hanno iniziato dalle riviste autoprodotte, per poi ritrovarsi celebrati in tutto il mondo come dei geniali innovatori, anche se molti di loro erano già stati seppelliti da un pezzo. Un libro che pone l’attenzione sulle vicende storiche che coinvolgono gli illustratori e i fumettisti più irregolari, le loro strepitose invenzioni nei tratti, nei testi e nelle tecniche usate. Personaggi odiati, idolatrati o sconosciuti si susseguono senza alcuna distinzione dettata dal successo più o meno ottenuto, qui la direzione è tracciata dalle rotture generazionali e da quei passaggi salienti che hanno provocato un forte impatto nel sociale. Un viaggio indimenticabile per un’altra storia dell’arte.
Marco Teatro è un artista, in Italia è forse uno dei ricercatori più autorevoli delle arti grafiche controculturali. È stato ideatore e curatore per dieci anni dell’Happening Internazionale Underground con numerosi ospiti da tutto il mondo
La mostra rimane aperta dall’8 al 30 Luglio 2021 dalle ore 15.00 alle ore 19.00, al primo piano dello Spazio Ex Cisterne – Fabbrica Del Vapore, ad ingresso libero.
Fonte: Ufficio stampa LaCueva (No-Art Gallery)