La Galleria a cielo aperto propone anche le opere realizzate dagli studenti delle Accademie italiane: Albertina di Belle Arti di Torino, di Belle Arti di Napoli, di Belle Arti di Pesaro e di Brera.
L’associazione di promozione sociale “idee di gomma” presenta la settima edizione di “gARTen”, rassegna culturale dedicata a scultura, cinema, narrativa e musica, che ha il suo fulcro nell’installazione di opere a carattere monumentale nel parco di Villa Rovere, in via San Martino 3 a Correggio (RE).
Il giardino della dimora tardo-ottocentesca, trasformato per l’occasione in galleria a cielo aperto, ospita le sculture e le installazioni site-specific di Oscar Accorsi, Antonella De Nisco ed Alberto Timossi, alle quali si aggiungono le opere realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane, selezionati dai rispettivi docenti.
«L’attività dell’associazione di promozione sociale “idee di gomma” – spiega Anna Corghi, consigliere e coordinatrice della sezione Scultura – si apre nel 2014 con la prima edizione di “gARTen”, nata da una passione condivisa per la scultura contemporanea e dalla volontà di rendere accessibile al pubblico uno spazio privato in cui si esplica la meraviglia della natura. Il nostro desiderio è quello di offrire una proposta d’arte contemporanea in uno spazio accogliente e aperto a tutti, nel quale è possibile assistere anche a spettacoli di narrativa non convenzionale, proiezione di film e musica originale dal vivo, per creare abitudine all’arte. Nel tempo, attraverso la disponibilità di molti docenti, abbiamo instaurato rapporti importanti con le Accademie di Belle Arti italiane, che ci hanno “affidato” i loro studenti. Nella stessa ottica, abbiamo avviato un percorso di alternanza scuola/lavoro con il Liceo Statale Rinaldo Corso di Correggio per cui saranno i ragazzi a fare da guida all’esposizione. La più grande gratificazione è vedere che qualcuno degli studenti delle accademie che abbiamo ospitato in passato sta facendo strada e si è avviato ad una carriera da professionista in un settore certamente difficile, ma allo stesso modo estremamente affascinante e poetico».
Oscar Accorsi presenta tre opere: l’installazione site-specific “Kontra-Punkte”, pensata per la ghiacciaia della Villa, e due sculture allestite nel parco, che appartengono a “Voronoi”, un ciclo iniziato nel 2018 e tutt’ora in corso. Il titolo “Voronoi” si riferisce ad una funzione che si trova nel programma di modellazione 3D utilizzato dall’artista per fratturare/frantumare solidi virtuali. In “Kontra-Punkte”, titolo tratto dall’omonimo brano di Karlheinz Stockhausen, si parla di contrappunto, ovvero di sovrapposizione di linee indipendenti, non solo musicali, che si muovono nel tempo.
Antonella De Nisco, con la sua grande opera “Monocolo” e un’installazione di lavori più piccoli, intitolata “Guardo Ascolto Parlo”, interviene negli spazi naturali dove si svolgono le attività della manifestazione, introducendo oggetti simbolici che saranno integrati nelle azioni performative (guardare, parlare, ascoltare). Le forme, collocate tra gli alberi, a terra o in sospensione, ricordano un monocolo, un orecchio e un megafono e sono segnali-metafora inseriti in un paesaggio che necessita di cure, incontri e socialità diffusa.
Alberto Timossi presenta “Dittico” e “Trittico”, due sculture di grandi dimensioni che vedono il pvc abbinato al marmo e al ferro. Opere che nascono da una riflessione sulla matrice dei materiali, naturali e artificiali, sulla loro qualità strutturale che determina il contrasto fra chi desidera deformarsi e cambiare, e chi invece lo obbliga alla staticità. Due componenti diverse e opposte che sono alla base di ogni trasformazione in natura.
Nel parco sono inoltre installate le opere realizzate dagli studenti di quattro Accademie di Belle Arti italiane, selezionati e supervisionati dai rispettivi docenti: la prof.ssa Claudia Farina per l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (opere di Linda Biella, Alberto Parino, Andrea Rinaudo), il prof. Pasquale Pennacchio per l’Accademia di Belle Arti di Napoli (opere di Mariarita Ferronetti, Irene Macalli, Perseo Roberto Pesacane), il prof. Michelangelo Galliani per l’Accademia di Belle Arti di Pesaro (opere di Marco Augusto Basso, Michele Cotelli) e il prof. Omar Galliani per l’Accademia di Brera (opere di Andrea Bigoni, Luca Valente).
Il programma della manifestazione prevede tre appuntamenti settimanali, il mercoledì, il giovedì e la domenica con serate di narrativa non convenzionale, cinema, musica originale dal vivo e degustazioni gastronomiche. Visite guidate condotte dagli studenti del Liceo Statale Rinaldo Corso di Correggio. Il calendario completo è disponibile all’indirizzo http://infoideedigomma.wix.com/idg-web e sulle pagine social dell’associazione di promozione sociale “idee di gomma” e di “gARTen”.
La rassegna sarà inaugurata nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno (ingresso libero e gratuito), con la possibilità di partecipare a visite guidate alla mostra di scultura, al parco e alla villa (solo esterni), condotte da Mauro Severi, Carlo Berselli e Marco Tassoni. Le visite, con prenotazione obbligatoria (M. +39 342 5938990), si terranno alle ore 16.00 e alle ore 18.00 e consentiranno agli Architetti iscritti all’Ordine di ottenere 2 crediti formativi. Nel giardino sarà allestito un punto bar per aperitivi e cene (su prenotazione). L’ingresso agli eventi successivi sarà riservato ai soci ARCI, previa prenotazione. Durante le serate sarà allestito, sempre su prenotazione, un bar per aperitivi e drink in giardino. I cancelli saranno aperti alle ore 19.00. Per tutta la durata di “gARTen”, nei giorni liberi da eventi la mostra sarà visitabile gratuitamente su prenotazione dalle ore 19.30 alle ore 21.00, ultimo turno 20.30.
Per informazioni e prenotazioni: M. + 39 342 5938990, info.ideedigomma@gmail.com, www.facebook.com/IdeeDiGomma, www.instagram.com/ideedigomma.
Fonte: Ufficio stampa CSArt – Comunicazione per l’Arte