A passi di danza sui versi di Dante tra i vicoli di uno dei 7 borghi più belli d’Italia, si conclude la prima edizione di Bodies, la rassegna di danza che ha abitato la città palcoscenico di Corinaldo.
Dopo la data simbolica del 29 aprile, il World Dance Day, ritorna la danza dal vivo sul palco del Teatro Goldoni di Corinaldo (AN), uno dei 7 borghi più belli d’Italia, con un protagonista d’eccezione: il pubblico, che finalmente torna a godere dal vivo le performance dal respiro internazionale di due compagnie capaci di emozionare e coinvolgere come oggi si ha davvero bisogno.
Ad aprire le danze il 29 maggio sarà l’innovativa E.sperimenti Dance Company, con Bodies, performance in quadri della coreografa emiliana Federica Galimberti, ispirata alla rassegna dell’affascinante Borgo di Corinaldo (AN), che ha dato al linguaggio della danza contemporanea il compito di celebrare la riapertura degli spazi e dei luoghi della Cultura.
Libertà creativa e voce a quei corpi così a lungo fermati e che ora si riappropriano degli spazi e riallacciano relazioni preziose col pubblico desideroso di vivere l’esperienza dal vivo.
Sarà poi la compagnia OPLAS di Luca Bruni e Mario Ferrari chiudere la rassegna portando al Teatro Goldoni il tema dantesco che nel 2021 trova la sua celebrazione massima.
Il 10 giugno, la compagnia porterà in scena al Teatro Goldoni di Corinaldo Il Grande Viaggio del Divino Dante, prima rappresentazione al Festival International du Theatre du Sahara, che poi proseguirà il suo viaggio in diverse sedi archeologiche della Tunisia per rientrare in Italia solo ad agosto.
Con il sostegno di Regione Umbria, del Ministero della Cultura (MIC) e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e con il patrocinio dell’Ambasciata della Tunisia a Roma, Il Grande Viaggio del Divino Dante è un lavoro essenziale, simbolico creato da Luca Bruni ed Eleonora Cantarini, esaltato dalle scene e costumi di Mario Ferrari, con le musiche originali di Marco Schiavoni, che si avvale della presenza del noto Massimo Belli.
Il 2021, l’anno dei settecento anni dalla nascita di Dante, è per noi italiani motivo di celebrazioni: ma cosa celebriamo esattamente? Un grande, sommo poeta o l’opera letteraria? Oppure, cosa ancora più preziosa, il messaggio nascosto tra le righe della Divina Commedia? Come fece Dante, la riflessione si spinge alla ricerca di quell’essere umano che si perde costantemente, per poi cercare di “ritrovarsi” e, per quanto possibile, migliorarsi. Il lavoro coreografico è quindi un percorso che scende dentro la mente e l’animo dell’uomo, girovagando fra i suoi dubbi, cercando laddove la parola scritta suscita immagini e riflessioni profonde.
A passi di danza sui versi di Dante tra i vicoli di uno dei 7 borghi più belli d’Italia, si conclude così la prima edizione di Bodies, la rassegna di danza che ha abitato Corinaldo (AN) da aprile a giugno, scandendo i tempi della ripartenza culturale – e non solo – di una delle città palcoscenico più suggestive d’Italia.
L’evento è realizzato in collaborazione con AMAT, informazioni e prenotazioni, in osservanza alla normativa vigente, al Teatro Goldoni – Cristina Baruffi 3386230078
Vivere di Bellezza, di Natura, di Luce, di spazi aperti e storia arricchisce ed accoglie in un abbraccio chi si lascia coinvolgere nella esperienzialità dello spettacolo a teatro.
Fonte: Ufficio Stampa HF4