Dal 7 al 30 maggio la mostra performativa ideata da Davide Livermore torna ad aprire al pubblico in una nuova location.
Visto il grande successo di pubblico ottenuto negli scorsi mesi di febbraio e marzo, il Teatro Nazionale di Genova in collaborazione con Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, riallestisce EDIPO: IO CONTAGIO scena e parola in mostra nella Tebe dei Re, la mostra performativa ideata da Davide Livermore e curata dallo stesso direttore del Teatro Nazionale di Genova insieme a Margherita Rubino e Andrea Porcheddu. La mostra cambia location trasferendosi dal Sottoporticato, dove ha fatto registrare sempre il tutto esaurito, al Salone del Munizioniere, un altro suggestivo spazio espositivo all’interno di Palazzo Ducale.
Teatro, arte contemporanea e conturbanti sonorità elettroniche sono gli elementi cardine di questa mostra performativa con il quale Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova, intende riaffermare la centralità della cultura in tempo di crisi e riflettere sull’attuale condizione della nostra società tormentata dalla pandemia proprio come la Tebe cantata da Sofocle. Un parallelismo che rende inevitabile l’immedesimazione suscitata anche dalle parole del primo atto dell’Edipo Re, recitate da attori e performer “imprigionati” dentro a teche trasparenti, circondati da elementi scenografici spettacolari, provenienti da opere del Teatro alla Scala. Uno specchio impietoso che, mostrando la comunità tebana che si interroga sulle responsabilità dell’uomo nel disastro, suggerisce al visitatore un momento di riflessione e un potente percorso catartico.
La mostra performativa EDIPO: IO CONTAGIO resterà aperta fino a domenica 30 maggio con i seguenti orari:
– dal martedì al giovedì dalle ore 14 alle 19.15
– venerdì dalle ore 14.30 alle 20.30
– sabato e domenica dalle 12 alle 18.15
L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione sul sito del Teatro Nazionale di Genova.
Chi non avesse la possibilità di prenotare online può contattare il numero 010 53421 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13. Il pubblico avrà accesso in piccoli gruppi (max 10 persone per volta) secondo un protocollo che garantisce la sicurezza dei visitatori, dello staff e degli artisti coinvolti.
Fonte: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Genova