Un’iniziativa dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano per ricordare i 100 anni di associazionismo pugliese a Milano e … per rilanciare in vista dei prossimi 100 anni.
Qualche mese fa scrivevamo su questa testata che “Allargare gli orizzonti, suscitare gli entusiasmi, migliorare la conoscenza di uomini e cose, creare vincoli sempre nuovi di simpatia e di interessi” è ancora oggi la missione dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, erede e continuatrice di una storia associazionistica iniziata sin dal lontano 1921 quando un gruppo di stimati professionisti di origine pugliese, residenti a Milano, diede l’avvio a un sodalizio che anche a livello istituzionale promuovesse il legame con la Puglia. E così nei decenni questi benemeriti hanno vissuto l’aggregazione nella socializzazione, hanno organizzato gli eventi culturali nel senso più ampio, si sono dati sostegno reciproco e amicizia, sempre in aderenza alle esigenze e alle contingenze che mutavano nel tempo. A distanza di cento anni – è stato detto – pare evidente che il loro contributo non sia dato dall’immagine di chi ha corso i cento metri, ma piuttosto da una corsa a staffetta nella quale il testimone nel tempo è passato di mano in mano.
Nonostante i limiti imposti dalla pandemia l’Associazione, che pure ha dovuto rivedere il suo programma per il Centenario, ha voluto trovare un modo tangibile, duraturo, significativo, adeguato all’attuale momento storico per commemorare questo importante anniversario, ricordando vicende, persone, storie.
A settembre, quando il Covid diede una breve tregua, presso Palazzo Reale a Milano, in una delle poche manifestazioni in presenza, l’Associazione Regionale Pugliesi organizzò, nell’ambito dei festeggiamenti dei cento anni, l’evento “Omaggio a Milano” nel corso del quale i pugliesi consegnarono a non pugliesi il Premio “Volti della metropoli”. Il riconoscimento fu conferito a Salvatore Carrubba, Presidente Piccolo Teatro di Milano, Silvio Garattini, Presidente Istituto di ricerche “Mario Negri”, Maria Vittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava, Ferruccio Resta, Rettore Politecnico di Milano, Francesco Paolo Tronca, già Prefetto di Milano, Maria Teresa Brassiolo, Presidente Sapii, Laura Posani, alpinista.
Per il 2021 la presidenza e il consiglio direttivo dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano hanno pensato a una pubblicazione: il progetto un “LIBRO PER IL CENTENARIO” desidera essere una pietra miliare nella storia della Puglia, dei pugliesi fuori dai confini regionali e dell’Associazione Regionale Pugliesi, sodalizio storico che si è sempre adoperato nell’essere parte attiva della comunità milanese.
Il piano dell’opera, che vede al lavoro un qualificato gruppo di curatori, prevede una ricostruzione storica e conoscitiva dell’associazionismo pugliese, una serie di contributi di rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, personalità del mondo dell’arte e della cultura con le quali l’associazione si è interfacciata, testimonianze e memorie personali e collettive, aneddoti e curiosità, storie-simbolo, l’illustrazione di eventi o iniziative di un certo rilievo (ad esempio l’attività a favore degli Italiani di Crimea, il Premio “Ambasciatore di Terre di Puglia”, gli spettacoli teatrali, gli incontri con esponenti del mondo accademico, letterario e imprenditoriale, gli approfondimenti sull’opera e la figura di don Tonino Bello, l’attenzione ai giovani e altre iniziative di alto profilo in più campi), per chiudere con un’appendice fotografica di “Come eravamo”.
Il tutto nello spirito di questa realtà regionale che è la più antica comunità presente nella metropoli lombarda e che ha visto nella propria sede, durante gli anni, migliaia di pugliesi che lì si sono sentiti a casa, o meglio nella “piazza” del paese, dove sono stati accolti e dove hanno contribuito ad elaborare progetti di aggregazione e a vivere la condivisione nella metropoli che ci ha accolti senza dimenticare di fare da ponte con la terra natia.