40 paesi collegati, una copertura social oltre ogni aspettativa, una stima di circa 20.000 accessi alla piattaforma che lo ha trasmesso per la prima volta in live streaming dal Teatro Regio di Parma.
La musica dal vivo e la bellezza hanno riconquistato il centro della scena, lasciando intravedere orizzonti di fruizione inediti, destinati a rinnovare radicalmente lo scenario della musica live.
40 paesi collegati, una copertura social oltre ogni aspettativa, una stima di circa 20.000 accessi alla piattaforma streaming e il raddoppio delle previsioni di incasso: grande successo per la quattordicesima edizione di Barezzi Festival, che ha visto le sue Gemme sbocciarein tutto il loro splendore.
Una fioritura ancor più significativa considerando le difficoltà, le restrizioni, gli imprevisti della pandemia che hanno costretto a ripetuti e profondi cambiamenti della programmazione fino a pochi giorni dal debutto di questa edizione, andata in scena dal Teatro Regio di Parma per la prima volta in streaming il 13 e 14 novembre 2020 su teatroregioparma.it attraverso la piattaforma Payperlive di Zeye.
Un’edizione necessaria, quella del Barezzi Festival in tempo di Covid19, che si è con determinazione voluto confermare e che ha potuto vantare la presenza di artisti prestigiosi che hanno voluto esserci con performance dedicate e site specific, ideate e realizzate in tempi record.
Si è mantenuta così stretta e tesa la relazione con la folta comunità degli spettatori, che hanno dimostrato e testimoniato con il loro seguito sui social e nella chat del live streaming l’affezione per il festival, e nello stesso tempo si è pronti a immaginare gli ulteriori sviluppi del festival ora pronto a rivolgersi sia al pubblico in sala, sia alla più vasta platea del mondo digitale, che potrà innamorarsene e assaporare le sue speciali atmosfere anche a distanza. E che potrà quindi decidere di venire a viverle di persona a Parma.
USA, Germania, Italia in cima alla classifica dei 40 paesi collegati alla piattaforma dei live streaming per assistere ai concerti del cosentino Brunori Sas, in trio, che ha inaugurato la rassegna col calore inconfondibile della sua voce, di Vinicio Capossela, che ha regalato un indimenticabile ed esclusivo spettacolo di teatro musicale ispirato alle figure di Antonio Barezzi e di Giuseppe Verdi, e a Parma stessa, dedicato alle personalità di mecenati che hanno lo hanno sostenuto lungo i suoi primi 30 anni di carriera, e dei Marlene Kuntz, capitanati da Cristiano Godano, per la prima volta ospiti di Barezzi Festival.
Un successo condiviso con la schiera di giovani talenti della nuova scena, protagonisti dei concerti esclusivi disponibili sulla piattaforma negli stessi giorni e realizzati in esclusiva per Barezzi Festival: i Post Nebbia e la versatile Margherita Vicario, dal palcoscenico del Regio; il raffinato cantautore Guido Maria Grillo e lo straniante collettivo trentino Pop X, dalla Sala di Scenografia del Regio; il cantautore e pianista siciliano William Manera, dal Ballatoio del Palcoscenico; il delicato cantautore Ettore Giuradei, dalla Sartoria del Regio e Sara Loreni in “duo” con la sua loop station dal Ridotto, oltre che, in due “house concert” dal sapore intimo e raccolto, il giovane cantautore afro-romagnolo Fadi e l’elegante Valentina Polinori.
Uno sforzo produttivo reso possibile oltre che dalla determinazione della direzione artistica di Giovanni Sparano e del team del Teatro Regio di Parma, organizzatore e produttore del Barezzi Festival, dall’imprescindibile sostegno degli sponsor del Festival, adesi ai fautori del progetto nonostante le mutate condizioni operative, con l’intento di non interrompere il legame con la comunità, di non eludere le aspettative di musica dal vivo e di scrivere uno scenario nuovo.
Il XIV Barezzi Festival è stato realizzato nell’ambito di Parma Capitale Italiana per la Cultura 2020+21 grazie al contributo di: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, oltre che con il sostegno della Fondazione Cariparma e dell’Associazione Parma, io ci sto! Main sponsor Conad Sapori e Dintorni, Chiesi Farmaceutici, Ares. Sponsor Toyota Italia, Albinea Canali Partner La Toscanini Otium Tabarro, Alberto, Orfeo Hospitality Partner Novotel Streaming a cura di Zeye
Il risultato sul piano artistico, racconta Giovanni Sparano, è stato di enorme successo, grazie allo sviluppo di un format artistico incentrato sulle caratteristiche e sulle suggestioni che soltanto un luogo come il Teatro Regio sa sprigionare, grazie all’inusitata capacità di trasmettere calore, stupore, e coinvolgimento in ognuno dei suoi spazi, come la Sartoria, la Sala di Scenografia, il Ballatoio del Palcoscenico, riscoperti valorizzati in quest’originale contesto spettacolare, nello spirito proprio del Festival e del suo ispiratore Antonio Barezzi il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sostenendone gli studi e di cui l’oste Diego Sorba ha vestito i panni introducendo e dialogando con gli artisti.
Il Barezzi Festival ringrazia tutti i musicisti che hanno preso parte alla sua XIV edizione aderendovi anche, date le particolari condizioni, all’ultimo momento, compresi tutti gli artisti che non hanno potuto parteciparvi quest’anno e che saranno invitati esserne protagonisti nelle prossime edizioni.
Come annunciato, l’incasso del concerto di Brunori Sas in trio sarà devoluto a sostegno dei lavoratori dello spettacolo dal vivo della Calabria, attraverso il collettivo Approdi e l’Associazione La Terra di Piero. In accordo con l’artista e l’orchestra, il Teatro Regio si è impegnato a progettare e realizzare in un prossimo futuro lo speciale ed esclusivo progetto musicale immaginato da Barezzi Festival con Brunori Sas e i 51 musicisti under 35 de La Toscanini Next. Un progetto che si vuole far sbocciare in un tempo più sereno, che consenta l’incontro anche con il pubblico presente in sala e che ci auguriamo possa essere in programma sin dalla prossima edizione Festival.
Fonte: Ufficio stampa Barezzi Festival – GDG press