Gli oltre 50 corti in programma saranno disponibili sulla piattaforma streaming Open DDB e arricchiti da una serie incontri ed approfondimenti, per esplorare il mondo del cinema emergente, trasmessi sulla pagine social del Festival.
A seguito della disposizioni della chiusura delle sale cinematografiche previste dai decreti ministeriali, Ce l’ho Corto Film Festival sceglie di trasferire la sua programmazione interamente online. Dal 25 al 28 novembre sarà possibile accedere ai cortometraggi tramite la piattaforma streaming Open DDB e partecipare agli incontri tramite la pagine Facebook e il canale YouTube di Ce l’ho Corto Film Festival.
I cortometraggi saranno disponibili a partire dalle ore 18 di mercoledì 25 novembre ogni giorno per 24 ore con replica speciale dell’intera programmazione domenica 29 novembre. E’ possibile accedere all’intera programmazione al costo di 3 euro, prezzo implementabile con una donazione liberale a sostegno delle attività del Festival. Parallelamente alla visione in streaming, Ce l’ho Corto Film Festival propone ogni giorno alle ore 21 un incontro per esplorare il mondo del cortometraggio dando voce ai suoi protagonisti e dedicato alle sezioni del Festival. Una duplice programmazione che nasce dall’intento di lasciare allo spettatore la scelta di fruizione dei contenuti proposti, proprio come in occasione di un evento in presenza.
Tante le conferme per questa seconda edizione tra le quali la collaborazione con Inside Porn, il collettivo formato da Maria Giulia Giulianelli, Giulia Moscatelli e Arianna Quagliotto al quale sarà affidata la serata dedicata all’indagine delle sessualità, e con altre realtà territoriali quali Elenfant Distribution/Sayonara Film e El Garaje Produzioni, e istituzionali come il corso di laurea CITEM dell’Università di Bologna. Tra le novità di questa seconda edizione il prolungamento dell’evento con l’aggiunta di una giornata di programmazione, una nuova sezione dedicata all’animazione e un nuovo focus della programmazione dedicato al Gaming.
Ce l’ho Corto Film Festival è realizzato con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Un evento a cura di Elia Andreotti, Maddalena Bianchi, Gaia Brauzi, Alessio Chiappi, Sara Fabbiani, Elena Frassineti, Silvia Pizzo e Serra Yurur dell’Associazione Culturale Kinodromo in collaborazione con Maria Giulia Giulianelli, Giulia Moscatelli e Arianna Quagliotto del collettivo Inside Porn.