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In “Nocturnal” Pearz ha composto l’ideale soundtrack delle sue sensazioni notturne mescolando il groove delle colonne sonore italiane con influenze nu jazz ed eleganti beat hip hop.
Pearz è il progetto da solista di Francesco Perini, multistrumentista fiorentino residente a Londra, dove si è trasferito nel 2013 per assecondare le ambizioni internazionali della sua band brit rock The Hacienda. Nella capitale inglese Francesco è diventato un ambito e stimato session musician con Suki Waterhouse, Go!Zilla, Dead Coast, Elius Inferno & The Magic Octagram, Desert Ships e Gil De Ray. Queste esperienze lo hanno portato a girare tutto il Regno Unito e l’Europa al fianco di Tess Parks e di M!R!M, con il quale ha collaborato anche alla stesura dell’ultimo album The Visionary.
Questi anni di notti erratiche e insonni al servizio della musica sono culminati nel sorprendente EP di debutto Nocturnal, in uscita lo scorso 20 novembre 2020 su tutte le piattaforme digitali per Annibale Records. Pearz ha composto l’ideale soundtrack delle sue sensazioni notturne mescolando il groove delle colonne sonore italiane con influenze nu jazz ed eleganti beat hip hop. Nei cinque brani strumentali in scaletta Pearz dimostra quindi di aver maturato grande tecnica compositiva e un’originale visione artistica. Nocturnal, concepito come un viaggio fisico e psicologico attraverso la notte, viene descritto per l’appunto come “la colonna sonora di quelle imprevedibili notti che iniziano energeticamente e si protraggono sino all’alba, quando il corpo, esausto, collassa nel letto”.
Ad anticipare l’EP, il 2 ottobre 2020 Pearz ha pubblicato anche un 45 giri, sempre per Annibale Records, contenente i due singoli sinora estratti, ovvero Caffè Corretto e At All Hours.
Come la goccia di liquore che si amalgama all’aroma dell’arabica rendendo il caffè corretto una specialità tanto raffnata quanto nostalgica, Pearz unisce generi diversi con gusto squisito. In Caffè Corretto ci sono i ritmi soulful delle produzioni Stone Throw Records (J Dilla, Madlib), combinate al dinamismo delle colonne sonore di Piero Umiliani e Piero Piccioni, passando per l’electropop francese degli Air e di Sébastien Tellier. Con lo charm caustico di un Serge Gainsbourg che la notte vaga per le strade di Hackney, Pearz si lascia ispirare dalla multiculturalità dell’attuale scena jazz londinese. Caffè Corretto suona come un’ideale jam tra Baxter Dury e Kamaal Williams.
Mixata da Jack Milwaukee (M!R!M), At All Hours è invece una traccia che affonda le sue radici nel Mediterraneo, sulla rotta della musica balearica tra la Riviera Romagnola e Ibiza. I synth affilati e le serrate linee di basso portano alla mente l’asse Miami-Tokyo, tra smooth soul e City pop giapponese. Con At All Hours Pearz accompagna in note la saudade e la melancolia della fine dell’estate, che si fa sinonimo della fine di una serata: il pezzo diventa la sonorizzazione del rientro a casa, tra le memorie non ancore sopite della nottata appena trascorsa e la tensione verso il domani delle prime luci del mattino.
L’artwork dei singoli, del 45 giri e dell’EP sono opera dell’acclamata graphic designer Raissa Pardini, che rievoca la pubblicità futurista italiana degli anni d’oro ‘70 e ‘80. Raissa ha curato anche i visuals dei videoclip di Caffè Corretto, da lei interamente realizzato, e di At All Hours, scritto e diretto dallo stesso Pearz, per un giro in Vespa per le strade di Firenze che ne rispecchia le atmosfere cinematiche. Così come lo scooter è il mezzo per spostarsi dalla periferia al centro del capoluogo toscano, la musica di Pearz fa da ponte tra l’immaginario pop italiano e l’underground inglese contemporaneo.
Fonte: Ufficio stampa Digipur