BANGOVID19 è il volume che raccoglie la straordinaria avventura creativa nel tempo del lockdown dell’artista Donato Piccolo, la sua intima risposta al traumatico periodo d’isolamento che ci ha visti coinvolti.
BANGOVID19 è il volume che raccoglie la straordinaria avventura creativa nel tempo del lockdown dell’artista Donato Piccolo, la sua intima risposta al traumatico periodo d’isolamento che ci ha visti coinvolti. È nello spazio della propria abitazione, nella solitudine di quell’assurdo quotidiano, che Piccolo inizia a realizzare un disegno al giorno, dando vita ad una serie ispirata e dedicata proprio al mondo dell’erotismo e della pornografia.
Ogni disegno, sin da subito, concepito e immaginato per essere condiviso nello spazio dei propri social – nella fattispecie su Instagram – diventa immediatamente virale, innescando un meccanismo di comunicazione, una vera e propria catena virtuale di conversazioni, dialoghi, chattate e scambi di opinione – anche dai toni intensi – oltre che con le beniamine del Tube Site, con una rosa di utenti che tratteggiano un mondo variegato, colorato, vitale ma allo stesso tempo precario, fragile, talvolta disperato. È così che Donato Piccolo, con il proprio segno illustrativo che da sempre contraddistingue i suoi disegni, reinterpreta e organizza un originale e inedito corpus d’immagini. Immagini, dove il pornografico si accompagna a elementi tecnologici e meccanici capaci di generare nell’insieme un mix curioso fra naturale, corporale e artificiale, fil-rouge della sua poetica.
È così che Donato Piccolo, attraverso l’erotismo, convivente del proprio tempo del Covid, offre una risposta reale e concreta con un progetto artistico che, penetrando l’attualità in prima persona, non solo mette in luce uno dei tabù più complessi della nostra era, ma tocca la sfera dell’esistenziale, rimettendo al centro i corpi in un liberatorio piacere che si oppone alla condizione di dolore e malattia dell’attuale emergenza sanitaria.
Tutto ciò oggi è un libro che pone l’accento su un passaggio epocale senza precedenti. A curare il libro è Valentino Catricalà, studioso dei rapporti fra arte, cinema e media, direttore sezione arte Maker Faire – The European Edition, cui si accompagnano i testi di Luca Beatrice – critico e curatore oltre che autore dell’iconico volume Sex. Erotismi nell’arte da Courbet a YouPorn – e del fisico Marco Cattaneo, direttore responsabile di «National Geographic Italia» i cui sguardi entrano con sagacia nel merito di un progetto che parla di cronaca.
Con acume Valentino Catricalà in merito BANGOVID19 afferma:Questo progetto è nato in un contesto molto particolare, unico direi. È così che mi sento di iniziare questo testo che introduce il catalogo che avete in mano. Una introduzione indispensabile se pensiamo che il progetto di Donato Piccolo è nato, ha avuto il suo cominciamento, per dirla con Foucault, proprio durante una pandemia globale, quella che tutti conosciamo e che probabilmente marcherà una linea di separazione, un prima e un dopo. Se da un lato, continua Catricalà, c’è stata la scoperta che molto del nostro lavoro poteva essere svolto senza troppi movimenti, dall’altro l’evidenza che non tutto può essere esperito in tale condizione. Dal grande fallimento delle mostre e rassegne online, alla noia dei format convegnistici riportati tali e quali sul web […] Ciò che mi sembra si sia stato fatto di meno è, come spesso accade, guardare agli artisti, non tanto per ciò che di esplicito hanno detto, ma, piuttosto, per ciò che hanno fatto, per ciò che hanno prodotto, per come si sono comportati […].
Fonte: Ufficio stampa DONATO PICCOLO- RP//Press