Lo splendido scenario offerto dalla Rocca Brivio di San Giuliano Milanese, la fortezza eretta come baluardo difensivo nel 1300 e trasformato nel 1600 in castello dai marchesi Brivio, protagonista della storia non solo locale, come in occasione della Battaglia dei Giganti di Marignano del 1515, delle guerre tra i comuni di Milano e Lodi nell’alto medio-evo e dell’ingresso vittorioso dell’8 giugno 1859 a Milano di Napoleone III e Vittorio Emanuele II dopo avere sconfitto gli austriaci, è stato il corollario, lo scorso sabato 4 marzo, dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione ambientalista Agriambiente Onlus.
Giunti da varie regioni italiane, i delegati hanno condotto il loro lavori già nella mattinata, con la discussione e l’approvazione di alcune importanti variazioni allo Statuto dell’associazione, seguito da dibattiti e scambi di informazioni, esperienze e proposte che si sono protratte fino al primo pomeriggio.
Le variazioni allo Statuto si erano rese indispensabili per adeguarlo a quanto richiesto dai Ministeri competenti (della Salute, degli interni e dell’Ambiente) ai quali fa riferimento l’oggetto sociale dell’associazione e dai quali sono rilasciate le necessarie autorizzazioni ed i riconoscimenti per le attività di salvaguardia dell’ambiente e di protezione degli animali che l’associazione svolge sia con l’opera dei soci che con quella delle Guardie Ecozoofile di cui dispone. Da alcuni anni, infatti, Agriambiente è stata autorizzata a dotarsi di Guardie Giurate Volontarie per le attività di tutela della fauna e di repressione dei reati connessi al maltrattamento degli animali. Attività che le Guardie Ecozoofile svolgono grazie al decreto rilasciato dal Prefetto, sulla scorta di quanto previsto dagli artt. 55 e 57 del CCP che riconosce loro anche compiti di Polizia Giudiziaria.
Numerosi gli interventi effettuati a tutela degli animali vittime di maltrattamenti in tutta la penisola dal GIO – Gruppo di Intervento Operativo dei Nuclei Regionali GPG di Vigilanza Zoofila Ambientale.
Altrettanto lo sono quelli effettuati nel settore della protezione ambientale, nel quale le Guardie operano con decreti sindacali grazie alle numerose convenzioni stipulate con i Comuni, i cui sindaci affidano loro compiti di vigilanza del territorio per la salvaguardia dell’ecosistema.
A condurre i lavori, organizzati dal Coordinatore Interprovinciale Dr. Calogero Giacopino, è stato il Dir. Gen. Coordinatore Nazionale Vicario Comm. Dr. Giuseppe Torregrossa, che ha moderato i lavori durante i quali hanno preso la parola il Presidente Nazionale di Agriambiente Onlus Cav. Onofrio Martorana, il Dir. Gen. Coordinatore Nazionale Prof. Dr. Domenico Tedeschi, il Dir. Gen. Coordinatore della Formazione Gen. B. (a) Basilio Viola dell’Arma dei Carabinieri e il Dir. Gen. Onorario Gen. Div. (a) Camillo de Milato già comandante della Regione Militare Lombardia.
In sostituzione del Sindaco dr. Marco Segala, che non ha potuto presenziare per un inconveniente dell’ultimo momento, ha portato i saluti dell’Amministrazione del Comune ospitante l’Assessore con delega alle associazioni e al volontariato Dr. Maurizio Broccanello, che ha rimarcato l’importanza dell’attività svolta dai volontari ed ha auspicato una più intensa collaborazione tra il Nucleo delle Guardie Ecozoofile di Agriambiente e l’Amministrazione sangiulianese.
L’Assessore alla sicurezza con delega anche alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, all’Ambiente ed Ecologia e ai Parchi cittadini, Daniele Castelgrande, ha ringraziato la dirigenza di Agriambiente per avere scelto San Giuliano Milanese quale sede per l’assemblea nazionale.
Toccante il momento della consegna di un riconoscimento all’agente del GIO Vittorio Gava, coordinatore Comunale di Cesano Boscone recentemente scomparso, ritirato dalla vedova Signora Stefania.
Tra le autorità presenti anche il Coordinatore delle Presidenze dell’Università Cattolica di Milano, Avv. Agostino Picicco, sempre vicino all’associazione Agriambiente, e il Comandante pro tempore della locale Tenenza dei Carabinieri M.llo Capo Roberto Zorzetto accompagnato dal M.llo Ord. Di Pascali.
Foto di: Luigi Sarzi Amadè