Oli e disegni provenienti da collezioni pubbliche italiane e straniere, il cui tema è quello dei paesaggi marchigiani tanto caro all’artista.
Il 25 luglio 2020 si inaugura la grande mostra La regione delle madri. I paesaggi di Osvaldo Licini, promossa dalla Regione Marche e organizzata dal Comune di Monte Vidon Corrado in collaborazione con il Centro Studi Osvaldo Licini. L’esposizione, la prima interamente dedicata a questo tema tanto caro all’artista, si terrà nel suo paese natale sino all’8 dicembre 2020.
La regione delle madri. I paesaggi di Osvaldo Licini è curata da Daniela Simoni, da tredici anni alla guida del Centro Studi Licini, con la collaborazione di Stefano Bracalente, Nunzio Giustozzi, Mattia Patti, Stefano Papetti e Massimo Raffaeli. E’ ospitata nel Centro Studi e nella Casa Museo di Monte Vidon Corrado, per l’artista luogo della creazione, e indaga il rapporto tra Licini e il paesaggio marchigiano, le vedute francesi e quelle svedesi, le fonti pittoriche e quelle letterarie, il paesaggio descritto nelle lettere e quello disegnato o dipinto, la sua interiorizzazione e le proiezioni cosmiche degli ultimi anni. Costituisce inoltre l’occasione per riflettere sulla cronologia delle opere degli anni Venti e per pubblicare documenti inediti importanti a comprendere il passaggio alla fase del figurativismo fantastico.
La regione delle madri raccoglie 90 oli e 30 disegni, di cui 33 del periodo figurativo, 9 dipinti astratti degli anni Trenta e i rimanenti degli anni Quaranta e Cinquanta, provenienti da importanti collezioni pubbliche italiane e straniere.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, edito dalla casa editrice Electa, con contributi di Daniela Simoni, Stefano Bracalente, Mattia Patti, Bianca Lucia Maglione e Stefano Papetti.
Fonte: Ufficio stampa mostra – Davis & Co. | Lea Codognato & Caterina Briganti