L’obiettivo del primo progetto curatoriale di Lagazuoi EXPO Dolomiti: superare i cliché fotografici e paesaggistici legati alle Dolomiti, perfezionare la tecnica e sviluppare il proprio linguaggio estetico, restituendo intatta la meraviglia e la bellezza di queste montagne.
Chiusura in grande stile per uno degli eventi che caratterizzano l’estate 2020 a Cortina, ovvero la mostra dedicata ad Olivo Barbieri, vincitore della prima edizione del Lagazuoi Photo Award, il concorso organizzato per la prima volta quest’anno dal Lagazuoi EXPO Dolomiti con l’obiettivo di rinnovare l’iconografia della montagna.
Il prossimo 5 settembre, durante il finissage dell’esposizione, andrà in scena un workshop rivolto a tutti gli appassionati di fotografia.
In veste di docente, Denis Curti, ideatore e coordinatore del Lagazuoi Photo Award, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia e importante curatore. Ad affiancarlo, in qualità di special guest, sarà lo stesso Olivo Barbieri, noto, tra le altre cose, per le sue serie Site Specific.
Lagazuoi Landscape Photographic Marathon è una giornata dedicata alla fotografia di paesaggio in alta quota, da vivere in un luogo unico come il polo espositivo del Lagazuoi EXPO Dolomiti, a 2278 metri di altitudine.
La giornata rispecchia il sogno di ogni fotografo paesaggista: si entra nel cuore delle Dolomiti da una delle porte principali, la funivia Lagazuoi, per trascorrere una giornata dedicata ad allenare lo sguardo e la capacità di raccontare per immagini. Dopo una prima parte teorica si esce a caccia di scatti memorabili, ottenendo feedback importanti sul proprio lavoro. In palio anche un riconoscimento: la foto migliore sarà esposta nella lobby del Lagazuoi EXPO per un anno intero.
Appuntamento alle 9.30 alla stazione di valle del Passo Falzarego. Raggiunto in pochi minuti
il Lagazuoi EXPO Dolomiti con la funivia, i partecipanti saranno accolti da Denis Curti, che presenterà un’analisi delle migliori produzioni fotografiche dedicate al paesaggio e alla montagna, introducendo Olivo Barbieri.
Con pranzo al sacco – fornito all’arrivo – e la macchina fotografica al collo, i fotografi usciranno per due ore ad esplorare la natura circostante, alla ricerca di prospettive e punti di vista inediti per raccontare le Dolomiti. Lo studio della composizione, la gestione della luminosità e della tecnica, la ricerca stilistica saranno aspetti centrali su cui lavorare, mettendosi alla prova in un contesto di grande bellezza paesaggistica.
Rientrati in sede, i partecipanti presenteranno i propri scatti alla giuria composta da Denis Curti, Olivo Barbieri e dall’ingegnere StefanoIlling, ideatore del Lagazuoi EXPO Dolomiti. La migliore
fotografia conquisterà un posto tutto suo nella memoria di questo luogo votato all’arte e alla ricerca, e sarà esposta all’ingresso dell’EXPO per un anno.
Il docente Denis Curti, direttore e fondatore di STILL – fotografia, show room e galleria – a Milano, è uno dei più affermati curatori italiani di mostre e rassegne fotografiche.
Direttore artistico della Casa dei TRE OCI di Venezia, del Festival di Fotografia di Capri e del SI FEST di Savignano sul Rubicone, è anche consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico, autore di libri, esperto del mercato del collezionismo, critico fotografico per testate giornalistiche e quotidiani.
Il workshop è rivolto il workshop: partecipano professionisti e semplici appassionati di fotografia, senza limitazioni. I partecipanti dovranno essere muniti di fotocamera, smartphone ed eventuali schede di memoria aggiuntive. Per partecipare inviare entro e non oltre il 3 settembre 2020 una email contenente nome, cognome, codice fiscale per privati o partita IVA e codice SDI per imprese o professionisti, indirizzo di residenza e copia dell’avvenuto bonifico della quota di iscrizione.
Fonte: Ufficio stampa DOC-COM