Selezionati i 10 artisti che, affiancati da Produttori, Artisti, Manager, Esperti di marketing e Comunicazione di fama nazionale, frequenteranno la prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Italia.
Provengono da tutta Italia i 10 artisti under 35 che dal 7 al 20 settembre vivranno settimane intense, tra musica e impegno civile, nei Bocs Art dell’esclusivo quartiere in stile mitteleuropeo di Cosenza. “Sound Bocs”, la prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Italia, sarà in diretta continua sui canali ufficiali di Musica contro le mafie.
“La selezione” – dichiara Gennaro de Rosa, presidente dell’Ass. Musica contro le mafie e direttore artistico del Premio – “è stata complessa, ci siamo approcciati all’ascolto e alla valutazione delle 128 proposte analizzandole nella loro globalità; cercando di andare oltre il materiale inviato, facendo ricerche sulle loro attività. Hanno avuto un peso determinante sia il percorso degli artisti e la vicinanza ad attività, eventi, manifestazioni antimafia e di impegno civile, sia la creatività e l’attualità delle proposte”
I 10 Residenti saranno completamente concentrati sulla creazione tra momenti di registrazione nel Recording Bocs con il technical coach Vladimir Costabile e il producer coach Stefano Amato, lezioni con la vocal coach Cecilia Cesario, momenti di ispirazione per i contenuti con il content coach Gennaro de Rosa, jam session, momenti di condivisione e scrittura e incontri con gli ospiti per stimoli e supporto alla realizzazione delle opere inedite.
13 i nomi degli ospiti – già annunciati – (gli artisti Roy Paci, Maurizio Capone, Kiave, Annalisa Insardà; il saggista Marcello Ravveduto e Pino Gagliardi di TIMMUSIC; i manager ed esperti in marketing Massimo Bonelli, Daniela Serra, Vincenzo Russolillo, Nicolò Zaganelli e Stefania Giuffrè; Demetrio Chiappa di Doc Servizi e la giornalista e conduttrice televisiva Roberta Rei) più uno: Luisa Impastato, presidente di “Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato”, che attualizza il messaggio di cittadinanza attiva, libertà e lotta alla mafia di quell’ “Onda pazza” che partì da Cinisi per contaminare il mondo.
In questo periodo non facile, tra incertezze e prospettive di cambiamento epocale, anche per il mondo della musica, Roy Paci ci ricorderà “L’importanza della Musica, protagonista indiscussa nella diffusione di Buone Idee e Buone Prassi” e ancora la manager Stefania Giuffrè con il suo esempio concreto “La Musica Che Gira”, il primo coordinamento di artisti, imprenditori, tecnici, professionisti dello spettacolo, sottolineerà quanto sia “necessario contrastare gli effetti della crisi economica e culturale dovuta alla pandemia e contribuire a una profonda riforma del settore musicale unendo le forze”.
Massimo Bonelli, già direttore artistico del Primo Maggio Roma, mostrerà ai Residenti il volto “della musica attuale, e di come la carriera cambia forma nell’era digitale.”
Concorde anche il direttore artistico Gennaro de Rosa che conclude: “In Sound Bocs sperimenteremo quello che abbiamo imparato in questo periodo: virtuale e reale convivranno e si confonderanno. Dobbiamo fare tesoro di questo cambiamento epocale che muterà radicalmente il nostro modo di costruire, lavorare e diffondere buone pratiche attraverso la musica ed i musicisti.
Fondamentale sarà avere sempre come obiettivo: la condivisione, il confronto, l’unione delle diversità in vista di un traguardo collettivo superiore a quello individuale.”
Un progetto supportato da “Perchicrea” di MIBACT E SIAE.
I 10 artisti residenti:
Cadmio (Troia – FG) Tra i 10 finalisti della 10^ edizione del Premio Musica contro le mafie, è stato selezionato per il suo eclettismo e la voglia inconfondibile di confrontarsi con sfide sempre nuove
Cance (Lavagna – GE) già vincitrice della sezione “Under 35- La Musica Può” 10^ edizione del Premio Musica contro le mafie selezionata per la sua capacità di trattare con leggerezza temi impegnati
CiarZ (Annecy – Francia) scelto per la sua interessante proposta artistica caratterizzata da una percepibile contaminazione multietnica che dona al suo sound un particolare tratto distintivo;
Gero (Mussomeli – CL) Dopo la vittoria della 9^ edizione del Premio Musica contro le mafie inizia un percorso che lo porta ad essere vicino a manifestazioni ed eventi legati all’impegno antimafia e alla cittadinanza consapevole;
Giulia Zedda (Carbonia – CI) la più giovane dei residenti, cantautrice 16enne, con un estro e un timbro già maturi ma allo stesso tempo ancora ricettivi e sensibili alle tematiche sociali che potranno essere un costante del suo cammino futuro;
Laura Pizzarelli (Bari) già vincitrice della Targa “Giovane Autrice SIAE” della 8^ edizione del Premio Musica contro le mafie, si distingue per l’originalità del timbro e della composizione;
Le Cose Importanti (Latina) band dal sound e dallo stile attuali che fanno di loro una delle realtà musicali più interessanti fra le nuove proposte, vantano numerose collaborazioni con grandi artisti del panorama nazionale;
MassimoNero (Catania) cantastorie in bilico tra modernità e tradizione, scelto per la sua scrittura non convenzionale;
MISGA (Andria – BT) cantautore pop-indie, selezionato anche per il suo linguaggio diretto e sapiente che sa coniugare creatività e aspirazione a una società più inclusiva e plurale;
Poesia Potente e Chitarra Tonante (Bergamo) una proposta singolare, scelta per la felice combinazione tra il mondo del Poetry Slam e lo stile unplugged British “che suona come un concerto, parla come un reading e agisce come l’asse terrestre, in costante rivoluzione”;
Fonte: Ufficio Stampa Associazione Musica contro le mafie – Hungry promotion