Bim, Romaeuropa e MYmovies lanciano un evento esclusivo con l’obiettivo, ancora una volta, di contribuire all’offerta culturale durante il periodo di lock down, nella speranza di tornare presto nelle sale cinematografiche e nei teatri.
Venerdì, 8 maggio, alle ore 20.30 sulla piattaforma MYMOVIESLIVE verrà diffuso in streaming gratuito un dibattito in diretta tra esperti di danza, cinema, danzatrici e coreografe, seguito dal film, candidato al Premio Oscar©,Pina di Wim Wenders.
Attraverso un incontro live e un film rimasto nella memoria per la sua straordinaria potenza visiva, gli appassionati di cinema e danza potranno così assistere a un evento unico, chea partire dallo stile performativo senza precedenti di Pina Bausch, a 80 anni dalla sua nascita, cerca di rintracciarne il lascito nelle più recenti generazioni, senza dimenticare lo sguardo di chi scopre per la prima volta il suo lavoro o di chi, con un approccio differente alle arti coreutiche, lo osserva da lontano. L’incontro introdotto da Matteo Antonaci (ufficio stampa ed edizioni Romaeuropa) e guidato da Gaia ClotildeChernetich (dramaturg, autrice e studiosa di danza e teatro), vedrà la testimonianza di MoniqueVeaute (Presidente della Fondazione Romaeuropa), la partecipazione di Aida Vainieri (danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e tra le protagoniste del film), di Francesca Pennini (danzatrice coreografa della compagnia CollettivO CineticO e oggi una delle menti più creative della danza contemporanea italiana) e Marzia Gandolfi (critica cinematografica).
Per partecipare gratuitamente online alla visione collettiva del film in streaming sarà sufficiente collegarsi dal proprio computer, tablet o device all’indirizzo: https://www.mymovies.it/film/2011/pina/live/ e prenotare uno dei posti disponibili nella salaweb.
Dopo la morte improvvisa di Pina Bausch, avvenuta nell’estate del 2009 durante la preparazione delle riprese, Wim Wenders ha attraversato un periodo di lutto e di riflessione, in cui è stato costretto a ripensare completamente la sua idea iniziale di fare un film su Pina Bausch. Il risultato è stato un film per Pina Bausch, realizzato utilizzando le coreografie che avevano scelto insieme – “Café Müller”, “Le Sacre du printemps”, “Vollmond” e “Kontakthof” – insieme a immagini e file audio della sua vita privata, e a riprese in 3D di alcuni membri della compagnia che nella primavera del 2010 hanno danzato ricordi personali dell’artista scomparsa, della sua natura meticolosa, critica e appassionata.
Nei loro vent’anni di amicizia, Wim Wenders e Pina Bausch non hanno mai abbandonato l’idea di fare un film insieme sulla danza. Ma solo oggi, grazie alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia digitale 3D, Wenders ha avuto gli strumenti estetici per portare sul grande schermo la plasticità e le emozioni dello straordinario e innovativo teatro-danza della Bausch. Solo oggi, finalmente, è possibile trasferire sul grande schermo la dimensione dello spazio in cui avvengono danza e movimento, e in cui il nuovo cinema tridimensionale può accompagnare lo spettatore in un sensuale viaggio di scoperta.
Fonte: Ufficio stampa Romaeuropa Festival – GDG Press