Si concluderà venerdì 13 dicembre, con lo spettacolo “Coppi e il Diavolo, ovvero quando il Campionissimo incontrò Gioânbrerafucarlo”, la quarta edizione di “Parole al vento”, rassegna nata quasi per gioco con l’obiettivo di realizzare appuntamenti basati sull’interazione di linguaggi diversi, al fine di creare un racconto inaspettato e inconsueto della nostra contemporaneità. La manifestazione è ideata e prodotta da AH-UM e CONTROLUCE con la collaborazione del Comune di Villasanta (Mb) e il sostegno di Fondazione Cariplo. “Coppi e il Diavolo”, spettacolo di e con l’attore e regista Davide Ferrari, le canzoni di Claudio Sanfilippo e la partecipazione del giornalista sportivo Gino Cervi, andrà in scena al Cineteatro Astrolabio di Villasanta (via G. Mameli 8; ore 21.30; ingresso 7-12 euro) con il contributo di Regione Lombardia.
“Coppi e il Diavolo, ovvero quando il Campionissimo incontrò Gioânbrerafucarlo” è un monologo che ripercorre le tappe della vita e della carriera di Fausto Coppi nei colori e nei suoni della lingua funambolica e viva di Gianni Brera, il più grande giornalista sportivo italiano. Piccola curiosità: Brera e Coppi erano coetanei (sono nati nel 1919, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, Brera l’8 e Coppi il 15 settembre) e lo spettacolo vuole essere anche l’occasione per celebrare il loro centenario. Il racconto svela i retroscena della vita di un uomo con le sue debolezze, le sue gioie e i suoi errori, che ha scelto il duro mestiere del ciclista per provare a sconfiggere il diavolo, il demone che segue ognuno di noi e che per Coppi è stato, dapprima, la bicicletta, poi il grande rivale Gino Bartali, quindi l’amore passionale e distruttivo per Giulia Occhini, soprannominata la “Dama Bianca”, e, infine, la malaria che lo portò prematuramente alla morte, il 2 gennaio 1960, a soli 40 anni.
Nel centenario della nascita di questi due talenti, la voce di Brera fa di Coppi, personaggio romanzesco per natura, un vero personaggio da romanzo epico: «Io Gioânbrerafucarlo voglio fare la cronaca fedele di una vita, di un uomo, come un critico in pista, in sella alla mia Olivetti. Sarà dura stargli dietro. Sarà dura. Se scapperà con quelle gambe da fenicottero e la schiena curva, lo prenderò ugualmente. Per cercare lui guarderò dentro me».
La narrazione sarà impreziosita dagli interventi musicali del cantautore e scrittore Claudio Sanfilippo, tra i più apprezzati esponenti della canzone d’autore (alcuni brani che portano la sua firma sono stati interpretati, tra gli altri, da artisti quali Mina, Eugenio Finardi, Pierangelo Bertoli e Cristiano De Andrè). Con la sua inseparabile chitarra, Sanfilippo eseguirà alcune delle sue canzoni più note come “Senzabrera”, “Milan Coppi, Guzzi e Alfa Romeo”, “Con l’anima averta”, “Il volo di Coppi” e poi, nella seconda parte della serata, anche “Pavesi detto l’avocatt”, “Barcon”, “Oro sulla neve”, “E’sciafino”, “Agosto” e “A mì me piass”.
“Parole al vento” è un laboratorio in continua evoluzione, che promuove esperienze di scambio tra artisti, pubblico e operatori del settore. Gli spettacoli sono selezionati per aderire al motto «cultura è divertimento», un’esortazione a vivere esperienze capaci di stimolare in chiunque curiosità e capacità di resilienza in un mondo complesso. Il programma è un territorio d’incontro tra suoni, visioni, racconti e gestualità, con particolare attenzione a progetti con un alto grado d’innovazione. In questo contesto e mantenendo fede alla missione originaria della manifestazione si è sviluppata anche la quarta edizione di “Parole al vento”, che ha scandagliato il rapporto tra la musica e la scrittura testuale su tematiche diverse, attuali e spesso complesse, trattate in modo innovativo e originale: l’immigrazione come ricerca di dignità personale e riscatto di popoli interi; la condizione umana come luogo d’incontro tra finito e infinito; la musica jazz come territorio di totale libertà espressiva; infine, lo sport come arte del confronto e poesia del gioco.
La prima edizione di “Parole al vento” ha visto la partecipazione di quattro cantautori di grande originalità come Mauro Ermanno Giovanardi, Marco Massa, Francesco Tricarico e David Riondino, mentre la seconda stagione ha coinvolto alcune protagoniste che hanno segnato profondamente il mondo della canzone italiana (Nada, Teresa De Sio, Cristina Donà e Patrizia Laquidara). La terza edizione ha, invece, posto l’accento sui “matrimoni eccellenti” tra suono e letteratura, tra canzone d’autore e attorialità, ospitando musicisti, attori e autori di grande levatura come il trio formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, i cantautori Paolo Capodacqua, Beppe Fonte e Marco Massa, il duo composto da Edoardo De Angelis e Neri Marcorè e il large ensemble degli Equ, con la partecipazione straordinaria di Ivano Marescotti.
Tutti i progetti portati in scena – alcuni dei quali in prima assoluta o realizzati in esclusiva per la rassegna brianzola – hanno mescolato quotidianità, musica e sentimenti con l’ambizione di mantenere fede a quella che è sempre stata la vera missione di ogni cantautore: raccontare la realtà attraverso gli occhi della poesia.
Prodotta da AH-UM e CONTROLUCE con la collaborazione del Comune di Villasanta e il sostegno di Fondazione Cariplo, “Parole al vento” è una manifestazione pensata appositamente per il Cineteatro Astrolabio di Villasanta, che nel corso dell’anno propone una fitta programmazione di spettacoli teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche e conferenze. AH-UM, dal 2000, opera nell’ambito della progettazione culturale e musicale, producendo esperienze creative e performative innovative, in grado di generare valore e che abbiano una connotazione etica, socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale, svolgendo un importante ruolo di sviluppatore di sinergie tra artisti, pubblico, operatori del settore e istituzioni. CONTROLUCE è un’organizzazione capace di gestire, su tutto il territorio nazionale, interventi volti alla valorizzazione del tempo libero attraverso l’organizzazione e la gestione di spettacoli cinematografici, teatrali e musicali con interventi diretti di gestione o per conto delle amministrazioni comunali.
La direzione artistica di “Parole al vento” è di Antonio Ribatti, che ne è anche l’ideatore. Operatore attivo da oltre trent’anni in ambito culturale con vari ruoli (architetto, trombettista, fotografo, divulgatore, organizzatore, conduttore radiofonico, docente, produttore e dj), Antonio Ribatti collabora con numerose istituzioni e associazioni nazionali di rilievo come MIDJ, l’associazione dei musicisti italiani di jazz, e I-JAZZ, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz italiani, ed è tra i fondatori, nel 2000, dell’AH- UM Milano Jazz Festival, evento residente dal 2010 nel quartiere Isola del capoluogo lombardo, secondo la formula del festival territoriale, capace di creare relazioni virtuose tra musicisti, operatori, commercianti e pubblico.
Fonte: Ufficio Stampa AH-UM/Parole al vento – Andrea Conta