Prima assoluta il 13 settembre, alle 18.30 in Piazza Riforma a Lugano, per “Mater” la nuova opera del compositore contemporaneo Gabriele Marangoni. Una prima mondiale che darà avvio al nuovissimo Endorfine Festival.
La creazione di Marangoni è stata scritta appositamente per le sonorità della Piazza luganese e vedrà esibirsi ben 100 corni delle Alpi. Una rivoluzione nel suono che, il compositore e musicista, interpreta come materia. Un suono che fa vibrare e del quale si può fare esperienza non solo attraverso l’udito, ma con tutto il corpo. Un’unione simbolica tra passato e futuro, tra tradizione e contemporaneità, giocata con lo strumento antico e tipicamente svizzero del corno e i suoni moderni della live elettronics.
Mater lancia l’ultimo appello a chi possiede un corno delle Alpi o a chi desidera farne esperienza a unirsi al gruppo dei musicisti.
«Abbiamo il piacere di collaborare con l’Associazione dei cornisti della Svizzera Italiana, che saranno presenti numerosi in Piazza Riforma – spiega Gabriele Marangoni – ma non vogliamo precludere la possibilità, a chi desiderasse partecipare, di unirsi a noi per dare vita ad un momento unico. Per noi è importante unire al lato artistico di Mater anche un risvolto che potremmo definire più “educativo”. Desideriamo contribuire a far conoscere questo meraviglioso e antico strumento. Ci rivolgiamo, quindi, a cornisti ma non solo. Abbiamo a disposizione alcuni strumenti in più e quindi, se ci sono giovani che hanno voglia di provare questo strumento, siamo pronti ad accoglierli in Mater».
Un evento che non solo vuole offrire un momento spettacolare, ma che desidera contribuire a far conoscere lo strumento tradizionale alle nuove generazioni. In questa ultima fase di lavoro l’ensamble apre alla possibilità di unirsi al gruppo sia a chi possiede già un corno delle Alpi sia a chi non lo conosce.
Per unirsi al ensamble di Mater potete scrivere a: kunstzero@gmail.com